Cintura di sicurezza, non è più obbligatoria: niente multa se non ce l’hai I Perché l’hanno fatto
La cintura di sicurezza è un dispositivo fondamentale in auto. Ma quali sono i casi in cui si può essere esenti dall’utilizzo? Scopriamolo.
Vi sono alcune situazioni in cui la cintura di sicurezza può essere sconsigliata o addirittura dannosa per la salute. In particolare, 2 categorie di utenti possono richiedere un’esenzione dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza.
In Italia, la normativa vigente prevede che i conducenti e i passeggeri di un’auto debbano indossare la cintura di sicurezza, salvo che non siano esentati per motivi medici. L’esenzione deve essere attestata da un certificato medico, rilasciato da un medico specialista o da un medico legale, che indichi la patologia che impedisce l’uso della cintura e il periodo di validità dell’esenzione. Il certificato deve essere esibito in caso di controllo da parte delle autorità competenti.
Le principali categorie di persone che possono richiedere l’esenzione dalla cintura di sicurezza sono: donne in gravidanza. L’uso della cintura di sicurezza può essere scomodo o doloroso per le donne in stato interessante, soprattutto negli ultimi mesi di gestazione.
Inoltre, in caso di incidente, la cintura può esercitare una pressione eccessiva sul feto, causando danni al bambino o alla madre. Per questo motivo, le donne in gravidanza possono richiedere l’esenzione dalla cintura di sicurezza, purché il certificato medico indichi il termine presunto del parto e le condizioni cliniche della gestante.
Categorie più “fragili”
Inoltre, le persone affette da patologie cardiache, respiratorie, digestive o muscolo-scheletriche: l’uso della cintura di sicurezza può essere controindicato o pericoloso per le persone che soffrono di alcune malattie che compromettono il funzionamento degli organi interni o la mobilità del corpo. In questi casi, il certificato medico deve specificare la diagnosi e la terapia in corso, nonché il periodo di validità dell’esenzione.
Infine, le persone affette da obesità morbida o grave: in questi casi la cintura potrebbe non adattarsi alla conformazione fisica del passeggero, rendendo difficile il suo allacciamento o il suo sgancio. Pertanto, le persone affette da obesità morbida o grave possono richiedere l’esenzione dalla cintura di sicurezza, a condizione che il certificato medico indichi l’indice di massa corporea (BMI) del paziente e il periodo di validità dell’esenzione.
Ciononostante, la sicurezza è sempre al primo posto
È importante ricordare che l’esenzione dalla cintura di sicurezza non significa rinunciare alla sicurezza stradale. Infatti, le persone esentate devono comunque rispettare le norme del Codice della Strada e adottare tutte le precauzioni possibili per evitare incidenti o ridurne le conseguenze.
Ad esempio, si consiglia di scegliere un posto adeguato all’interno dell’auto (preferibilmente il sedile posteriore), regolare correttamente lo schienale e l’appoggiatesta, e mantenere una distanza adeguata dal cruscotto o dal volante.