Codice della Strada, migliaia di multe anche se sei sotto ai limiti di velocità I Automobilisti increduli
Limiti di velocità: esistono quelli massimi, ma anche quelli minimi da rispettare, soprattutto in autostrada. Vediamo nel dettaglio.
I limiti di velocità minimi e massimi sono stabiliti dal Codice della Strada e variano a seconda del tipo di strada, del veicolo e delle condizioni atmosferiche.
La velocità è uno dei fattori più importanti per la sicurezza stradale, ma non solo in senso positivo. Se guidare troppo veloce può essere pericoloso e sanzionato, lo stesso vale per guidare troppo lentamente. Infatti, esistono delle multe per velocità eccessivamente bassa, che possono essere applicate in determinate situazioni. Vediamo come e quando.
Innanzitutto, bisogna chiarire che non esiste una soglia minima di velocità prevista dal Codice della Strada, ma solo una massima. Tuttavia, l’articolo 141 stabilisce che il conducente deve adeguare la velocità alle caratteristiche della strada, del traffico, delle condizioni atmosferiche e del veicolo. Inoltre, l’articolo 140 vieta di ostacolare o intralciare la circolazione degli altri veicoli.
Quindi, se si guida a una velocità troppo bassa rispetto al contesto, si può incorrere in una multa per violazione di uno o entrambi questi articoli. La sanzione prevista è una contravvenzione amministrativa che comporta il pagamento di una somma da €41,00 a €168,00.
La questione dipende da svariati fattori
Ma come si stabilisce se la velocità è eccessivamente bassa? Non esiste una regola fissa, ma dipende dal buon senso e dalla valutazione degli agenti accertatori. In generale, si può considerare troppo bassa una velocità inferiore al 50% di quella massima consentita sulla strada in questione. Ad esempio, se si guida a 30 km/h su una strada dove il limite è 60 km/h, si potrebbe essere multati.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni e delle circostanze attenuanti che possono giustificare una velocità inferiore alla media. Ad esempio, se si guida un veicolo pesante o con un carico ingombrante, se si attraversa una zona residenziale o scolastica, se si rispetta la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, se si affronta una curva o un incrocio pericoloso, se si rispetta il limite imposto da un segnale temporaneo o da un semaforo.
L’unica soluzione è rispettare sempre le norme
In questi casi, la velocità bassa non è considerata un ostacolo alla circolazione, ma una precauzione necessaria per la sicurezza propria e altrui. Pertanto, non si dovrebbe incorrere in una sanzione, a meno che non si esageri con la prudenza e si crei un ingorgo o un pericolo.
In conclusione, guidare troppo lentamente può essere motivo di multa, ma dipende dalle circostanze e dalla discrezionalità degli agenti. Per evitare problemi, è bene adeguare la propria velocità al contesto e alle condizioni della strada, senza ostacolare gli altri utenti della strada.