Nuovi obblighi, il no secco dall’Unione europea: andrà tolto da tutte le macchine I Divieto assoluto
L’Europa dice basta, e ora diventa una legge. Scatterà l’obbligo di eliminazione da tutti i veicoli. Pene molto severe per i contravventori.
Solo negli ultimi mesi estivi, l’Unione Europea si sta dando alla pazza gioia con i divieti che riguardano strettamente il mondo Automotive. Divieti che sono pesanti per i singoli Stati membri che devono poi introdurli e farli accettare ai cittadini europei.
Partiamo dal più importante di tutti, quello che ha per sempre modificato la vita produttiva del comparti automobilistico: il divieto ai motori termici entro il 2035. Di questo se ne sente parlare davvero da anni e sembra quasi un incubo per le case automobilistiche. Si tratta di uno dei cambiamenti più travolgenti della storia dei motori, poiché si dovrà dire addio ai motori a carburante.
Altro divieto che sta facendo tremare negli ultimi giorni è quello relativo ai diesel Euro5 e alle auto a benzina di vecchia immatricolazione. In molte regioni italiane è già scattato questo divieto e sta mettendo a dura prova l’economia di tutte le famiglie, insieme al loro portafogli.
E adesso ecco che ne arriva un altro nuovo: pare che questo sa davvero decisivo e non ammetta deroghe. Scatterà il divieto fin da subito e per tutte le auto, pene severissime per chi continua a produrlo; mette a rischio la salute di tutti. Ecco di cosa si tratta.
Addio alle auto cromate
Il divieto dell’Unione Europea scatterà in maniera definitiva a partire dal 2024 e non avrà deroghe possibili. Ciò che è finito sotto la lente d’ingrandimento della Commissione Europea questa volta è stata la vernice per le cromature delle auto: a quanto sembra queste vernici utilizzatissime dalle case automobilistiche sarebbero anche super tossiche per l’organismo e sono anche una tra le prime cause di tumore ai polmoni.
Elaborando il piano per lo smaltimento delle auto entro il 2024, è stato anche definito il divieto assoluto di utilizzare ancora i prodotti delle cromature per dare quel tocco estetico in più alle nostre carrozzerie. Le componenti chimiche di queste cromature, ovvero le PFAS sostante perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, che causano tumori e altre complicazioni che mettono a rischio la salute umana.
Come verranno sostituite?
Questo divieto getta nello sconforto tutti i designer, che puntavano sulle cromature delle auto per renderle attraenti e molto più affascinanti dal punto di vista estetico. Inoltre, anche a listino, le cromature erano quel particolare in più che faceva guadagnare davvero tanto le concessionarie, poiché aveva prezzi davvero elevati. Si sta quindi pensando a un’alternativa che possa sostituirle e che non sia tossica.
Per ora, si pensa al cromo trivalente, composto da sostanze molto meno tossiche rispetto alle precedenti, che può essere un perfetto sostituto alle cromature originali. Unica pecca è la lucentezza: il cromo in questione non riesce a esprimere la brillantezza delle caratteristiche della carrozzeria così come fanno adesso le cromature.