Nuovi divieti, da ottobre stop alla circolazione: chi non si adegua deve lasciare l’auto in garage
Cambio gomme invernali: come comportarsi per non incorrere in pesanti sanzioni e, soprattutto, evitare danni ed incidenti?
Il cambio delle gomme invernali è un’operazione importante per garantire la sicurezza e l’efficienza della propria auto durante la stagione fredda. Ma quando e come farlo? Ecco alcuni consigli utili per scegliere il momento giusto e il tipo di pneumatici più adatti.
La normativa vigente prevede che dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno sia obbligatorio montare pneumatici invernali (M+S o 3PMSF) o avere a bordo le catene da neve, qualora si circoli su strade innevate o ghiacciate. Tuttavia, la data di inizio e fine del periodo di obbligo può variare a seconda delle regioni o delle condizioni climatiche. Per questo, è bene informarsi prima di partire consultando il sito del Ministero dei Trasporti o quello della regione di destinazione.
In generale, si consiglia di cambiare le gomme invernali quando la temperatura media scende al di sotto dei 7°C, indipendentemente dalla presenza di neve o ghiaccio. Questo perché gli pneumatici estivi perdono elasticità e aderenza con il freddo, mentre quelli invernali sono progettati per offrire prestazioni ottimali anche a basse temperature.
Il cambio delle gomme invernali può essere effettuato presso un’officina specializzata o autonomamente, se si dispone degli attrezzi necessari e delle competenze adeguate. In entrambi i casi, è importante seguire alcune regole per garantire la corretta installazione e il corretto funzionamento degli pneumatici.
Alcuni controlli necessari
Innanzitutto, le gomme invernali devono essere omologate e compatibili con il proprio veicolo, controllando il codice alfanumerico riportato sul fianco (es. 205/55 R16 91H); in secondo luogo, è bene verificare che le gomme invernali siano in buono stato e non presentino danni, usure eccessive o difetti di fabbricazione. In caso contrario, sostituirle con pneumatici nuovi o rigenerati.
Successivamente, controllare che le gomme invernali abbiano una profondità del battistrada di almeno 4 mm, che è il limite minimo previsto dalla legge per garantire una buona tenuta di strada. Se il battistrada è inferiore a 4 mm, sostituire le gomme con pneumatici nuovi o rigenerati.
La sicurezza personale e stradale sempre al primo posto
Inoltre, è necessario che le gomme invernali siano gonfiate alla pressione indicata dal costruttore del veicolo, che si trova sul libretto di circolazione o sul bocchettone del serbatoio. La pressione va controllata a freddo, prima di partire, e va adeguata al carico e alle condizioni di guida.
Verificare, poi, che le gomme invernali siano montate su tutte e quattro le ruote del veicolo, per garantire una trazione e una frenata uniformi. Non è consentito montare pneumatici diversi sull’asse anteriore e posteriore, né mescolare pneumatici invernali con quelli estivi o quattro stagioni. Infine, accertarsi che le gomme siano dotate di appositi dispositivi antislittamento, come i chiodi o le lamelle, se previsti dalla normativa.