Il tuo aereo è rimasto a terra e tu hai perso una grande occasione? Da adesso puoi chiedere un rimborso per il viaggio in ritardo o cancellato che ti renderà felice.
Le vacanze estive sono ormai finite e ci auguriamo che tutti abbiano passato serenamente le ferie lavorative nel luogo che tanto attendevano di visitare. Tuttavia, può capitare che si verifichino imprevisti che infrangono le nostre speranze di una vacanza tranquilla e si trasformano in un incubo.
Capita più spesso di quanto dovrebbe, eppure non tutti i viaggiatori sono ben informati su come possono essere risarciti in questi casi. Se succede anche a te, sappi che c’è una soluzione facile e veloce per essere rimborsato e ottenere anche un’indennizzo.
Stiamo parlando del ritardo o della cancellazione improvvisa di un volo aereo! A tutti è capitato almeno una volta di vedersi comparire un “cancellato” sul display dell’aeroporto. In quei momenti, la disperazione prende il sopravvento sulla razionalità.
Quando ti capita questo, c’è una soluzione che ti consente di non perdere i soldi della prenotazione del tuo volo. Ma attenzione, il rimborso avviene solo in alcuni casi, scopriamo quali.
Chiunque acquisti un biglietto aereo viene tutelato dalla legge europea che stabilisce i diritti di tutti i passeggeri a bordo e che viene definita in gergo tecnico CE 261. Si tratta di un regolamento che definisce i diritti di ciascun passeggero e tratta prevalentemente il delicatissimo tema del rimborso in caso di ritardo o cancellazione. Il regolamento, come si evince, è una legge europea: ciò implica che essa sia valida solo per i voli di compagnie aeree europee e per viaggi da o verso l’Europa.
Anche in altre parti del mondo esistono ovviamente queste leggi che tutelano i viaggiatori, ma qui faremo un focus su ciò che può succedere a chi viaggia in Europa o con compagnie aeree europee. In questi casi, il regolamento stabilisce chiaramente che, se sussistono alcune caratteristiche definite, il passeggero può richiedere il risarcimento.
Il rimborso può essere richiesto solo se sussistono una serie di condizioni specifiche che hanno causato l’imprevisto e quindi la situazione di disagio dei passeggeri:
Se sussiste una di queste condizioni, puoi chiedere di essere risarcito. La somma per il rimborso varia in base ai chilometri che l’aereo avrebbe dovuto percorrere: per voli fino a 1500km, il risarcimento è di 250 euro a biglietto; per tratte da 3500km, il rimborso previsto è di 400 euro. Fino ad arrivare al rimborso massimo previsto di 600 euro quando si tratta di voli con un ritardo maggiore di 4 ore.