Rally Dakar, lo faranno in Italia: la sfida nel deserto più attesa I Boom di prenotazioni per vederla
Alla fine, dopo alcune settimane di incertezza, è ufficiale: anche quest’anno ritorna in Italia la gara internazionale tra Suv Elettrici.
Dopo alcune settimane di attesa, alla fine da Sassari è finalmente arrivata la conferma: dopo l’appuntamento che si era solto lo scorso anno a Luglio, e che aveva riscosso un grande successo tra tutti gli amanti delle alte velocità, ritorna anche quest’anno il doppio X Prix 2023 per i Suv elettrici.
Una sfida su strada realizzata a Sassari grazie al supporto dell’associazione Extreme e Automobile Club Italia, con il supporto della regione Sardegna e dell’Esercito Italiano. Si tratta oltretutto dell’unica tappa italiana di questa sfida internazionale.
È il terzo anno consecutivo che la regione ospita questo evento, la differenza però, è che quest’anno si è deciso per la prima volta di modificare il tracciato di corse, rendendolo più ostico per i partecipanti.
Alejandro Agag, fondatore di Extreme E, ha dichiarato, dopo la chiusura dell’accordo con la Sardegna per ospitare nuovamente questa entusiasmante corsa tra Suv Elettrici: “È una notizia entusiasmante che l’Extreme E torni in Sardegna per il prossimo round di settembre, un luogo che ci ha sempre regalato scenari avvincenti e gare spettacolari fin dalla prima edizione della serie e che crea maggiori aspettative in vista di una seconda tappa a due mesi dalla precedente”.
Nel doppio appuntamento di Sassari arriva la stagione più equilibrata e competitiva di sempre
Il doppio appuntamento di Sassari coincide con il settimo e l’ottavo round della sfida, in quello che è già diventato il campionato più equilibrato e combattuto della storia della competizione, e che dunque promette di regalare ancora più tensione e spettacolo degli anni precedenti.
Bisogna anche sapere che lo scopo dell’associazione Extreme E non è soltanto quello di organizzare delle gare su pista di Suv elettrici per tutti gli appassionati di questo mondo.
Lo scopo della Extreme E è anche quello di sensibilizzare sul cambiamento climatico
Anzi, la gara in realtà è un pretesto per portare avanti delle campagne di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici, e incentivare le persone alla riconversione energetica che passa soprattutto dalla mobilità elettrica.
In questa edizione infatti, gli organizzatori prima di ogni gara ricordano al mondo come quest’anno il cambiamento climatico sia fatto sentire anche più di altri anni, e non si possono certo dimenticare i drammatici incendi di Luglio nel nostro paese, causati proprio dalle temperature altissime con dei veri e propri record in alcune zone, in cui si è arrivati anche a 50 gradi.