Parigi ha deciso di contrastare le estati sempre più calde con un nuovo piano di azione per la città. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Sono in pochi a saperlo, ma da qualche anno Parigi si sta scontrando con un problema molto importante dovuto all’eccessiva urbanizzazione che la città ha subito negli ultimi decenni.
La continua espansione della capitale francese, che è un vero e proprio riferimento in Europa, ha infatti portato tantissimo cemento negli anni in città, un progressivo taglio della vegetazione per fare spazio ai nuovi edifici e un livello di smog, che seppur inferiore a molte città italiane, resta comunque preoccupante.
Tutti fattori che hanno portato Parigi a diventare vittima di un fenomeno conosciuto come “isola di calore” e che tende a peggiorare ogni estate che passa. Un problema diventa così sensibile che a un certo punto, la capitale francese ha varato un piano ad hoc per iniziare a contrastare questo fenomeno, e prendendo atto di quanto l’edilizio selvaggio abbia finito per devastare il verde che prima era presente in città.
L’obiettivo della città è adesso di rimuovere nel prossimo decennio circa il quaranta per cento dell’asfalto che esiste nella capitale, facendo posti a migliaia di alberi che saranno piantati con lo scopo di ritrovare un equilibrio climatico che metta fine alle isole di calore che si avvertono spesso.
Su questo problema si è soffermato molto nelle ultime settimane il Ministro francese per la Transizione energetica Dan Lert, spiegando che bisogna agire al più presto per evitare il peggio.
Le estati diventano sempre più caldi, e quest’anno in Francia si sono superati i 50 gradi in diverse zone della nazione. E Parigi non è certo immune da queste ondate di calore che diventeranno sempre più forti e asfissianti da sopportare.
Una battaglia che bisogna anche dire che Anne Hidalgo ha preso molto cuore, fin alle prime due settimane dopo l’insediamento avvenuto nel 2020. La donna vuole attuare una vera e propria rivoluzione ecologica nella capitale.
Tra le sue promesse c’è stata ad esempio quella di riuscire ad eliminare nei prossimi oltre il settanta per cento dei parcheggi. E già questo sarebbe un risultato incredibile, per una città che negli ultimi è stata letteralmente invasa da nuove aree di parcheggio, che hanno tolto il posto alla vegetazione.