Airbag esterno: ne avevi mai sentito parlare? Funziona davvero
Non tutti conoscono l’esistenza dell’airbag esterno, un dispositivo di sicurezza nato per proteggere i pedoni dall’impatto.
Tanti anni il marchio Volvo è riuscito a realizzare un airbag esterno dal funzionamento e dalle caratteristiche davvero innovative. Lo scopo degli ingegneri non era solo quello di creare un airbag molto più sicuro, che fosse in grado di minimizzare al massimo il danno che potevo subire conducenti e passeggeri in caso di incidenti mortali.
La vera rivoluzione era capire se esistesse anche un modo per proteggere i pedoni che venivano colpiti durante l’impatto e dunque non soltanto i passeggeri del veicolo. Di qui l’idea di realizzare un airbag che scattasse anche all’esterno della vettura e che si rivelasse utile a proteggere l’incolumità un pedone che ad esempio finiva impattato dall’automobile.
Tutto questo è stato reso possibile grazie all’incredibile progresso tecnologico degli ultimi decenni, e a degli innovativi sensori che la Volvo ha installato nel fronte della vettura, in grado di rilevare quanto sia forte l’impatto con un oggetto frontale.
Nel momento in cui questi sensori rilevano che vi è stato un impatto che ha superato il limite di intensità di collisione previsto, a quel punto l’airbag esterno si apre in automatico. Il sensore inizia la sua attività di rilevazione dopo che la vettura inizia a superare la velocità di venti chilometri orari.
L’idea per questo airbag esterno è più antica di quanto si può supporre
C’ è anche da dire che questo tipo di tecnologia è anche più vecchia di quanto si possa supporre, quantomeno nel suo principio di funzionamento.
Già negli anni quaranta infatti, quando le prime macchine iniziavano ad entrare in circolazione nelle principali città del mondo, si era pensato a un sistema molto simile per proteggere anche i pedoni durante l’impatto.
L’airbag esterno diventerà però realtà solo molti decenni dopo
Vennero fatti diversi test a riguardo da un po’ tutte le case automobilistiche, ma i limiti tecnologici e i costi altissimi di queste ricerche non permisero in quel momento di mettere a punto un sistema davvero efficiente. Ci riuscirà invece la Volvo soltanto molti decenni dopo, grazie al perfezionamento proprio della tecnologia di questi sensori.
Insomma, le idee per aumentare la sicurezza su strada erano le stesse, serviva solo un maggiore avanzamento tecnologico per realizzarle.