Rifiuti l’alcol test? Da ora lo puoi fare | Non ti possono dire niente, lo dice la Legge
Ecco una novità assoluta in tema di alcol test: da oggi si può dire di no. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Il Codice della strada è lo statuto che sancisce le norme da rispettare quando ci si mette al volante e ciascuna delle sue norme viene redatta proprio con lo scopo di garantire la sicurezza sulle strade. Ci sono però alcune norme che hanno in sé delle contraddizioni e che in effetti possono essere impugnate.
Una di queste è proprio quella relativa all’alcol test. Prima di scendere nel dettaglio della questione e capire meglio di cosa si tratta, dobbiamo fare un piccolo excursus e spiegare bene cosa vuol dire essere sottoposti ad alcol test e come mai gli Agenti di Polizia effettuano questo controllo preventivo.
L’alcol test è appunto un procedimento di verifica delle condizioni di ebbrezza del conducente: se gli agenti, durante un blocco stradale, si accorgono che c’è un’auto sospetta, la fermano e possono chiedere al conducente di sottoporsi all’alcol test per determinare se c’è presenza di alcol nel sangue.
Le sanzioni per questo tipo di reato vanno da multe molto salate, che dipendono dalla quantità di alcol rinvenuta, fino al ritiro e alla sospensione immediata della patente. Ma cosa succede se il conducente si rifiuta di sottoporsi a questo test? Ecco cosa è successo a quest’uomo che ha negato l’alcol test della polizia e si è rivolto in tribunale per il ricorso.
Dice di no all’alcol test
L’accaduto ha davvero dell’incredibile e fa scuola per quanto riguarda le norme che possono avere delle libere interpretazioni e consentire ai conducenti di evitare sanzioni e ritiri della patente. Secondo quanto accaduto a quest’uomo, pare che egli si sia rifiutato di sottoporti all’alcol test richiesto dai poliziotti e per questo motivo gli agenti gli abbiano immediatamente ritirato la patente in via preventiva.
Attenzione a un dettaglio però: la norma che stabilisce la pena da attribuire a chi si mette alla guida in stato di ebrezza, l’articolo 186 del Codice della strada, premette anche che la sanzione pecuniaria e amministrativa possa essere determinata e assegnata solo in caso di avvenuto alcol test. Ovvero, non essendosi sottoposto al test, gli agenti non avevano nessun diritto di ritirare la patente all’uomo, poiché non c’era certezza di reato.
La sentenza del tribunale
Il fatto è poi finito in tribunale: l’uomo ha impugnato il verbale che lo puniva con la sospensione della licenza di guida e ha presentato le sue motivazioni alla Corte. I giudici, in effetti, non hanno potuto far a meno di concedere il ricorso, poiché secondo la norma, una sanzione non può essere applicata in via preventiva, ma solo all’accertamento della contravvenzione.
L’uomo ha quindi riavuto la sua patente, ma questo lascia l’amaro in bocca, poiché dà adito a tutti di poter impugnare verbali e di rifiutare l’alcol test senza incorrere in sanzioni. Si richiede quindi al Governo una modifica delle norme che possono avere la debolezza della libera interpretazione.