Gli ultimi numeri sulla mobilità elettrica in Ue sembrano incoraggianti, ma non bisogna entusiasmarsi troppo e leggere con più attenzione i dati.
Sorprende quanto siano simili i numeri tra Italia e Spagna sul numero di vetture elettriche circolanti su strada. Nel nostro paese infatti siamo al momento fermi a circa il 4 per cento dei veicoli totali. E nella nazione spagnola troviamo dei numeri molto vicini ai nostri.
Il nuovo rapporto pubblicato da Bloomberg sulla mobilità elettrica, mostra infatti come la Spagna arrivi al 5 per cento di auto elettriche sul totale di quelle che viaggiano nella nazione. Una percentuale molto positiva che fa capire come il percorso verso la mobilità elettrica prosegua, e il numero di vetture acquistato dai consumatori aumenti di anno in anno.
Certo, c’è anche da dire che Bloomberg si lancia in seguito in una previsione molto ambiziosa, sostenendo che nei prossimi quattro anni, in tante nazioni che presentano già adesso questa soglia del 5 per cento, il numero di auto elettriche circolanti su strada salirà fino al 25 per cento. Un po’ come se questa fosse proprio una soglia di sblocco del mercato.
Il quotidiano nel suo report ha analizzato anche il tasso di penetrazione dei veicoli EV nella nazione, calcolando intorno al 6,3 per cento. Cosa significa questa stima? Ogni 100 auto che vengono immatricolate in Spagna, 6 di queste sono ad emissioni zero.
Per realizzare questo report, Bloomberg ha attinto ai dati che vengono forniti ogni anno dall’associazione europea dei costruttori ACEA, che oltretutto utilizza un sistema di conteggio diverso rispetto all’ente spagnolo che se ne occupa.
L’associazione europea fornisce infatti un quadro molto più esaustivo in quanto tiene conto non solo del numero di vetture elettriche dichiarate ogni anno nel paese, ma anche di moto e ciclomotori. Non bisogna però entusiasmarsi troppo di fronte a questi numeri.
Avere il 5 per cento di auto elettriche immatricolate in nazioni come Spagna e Italia è sicuramente incoraggiante, ma non bisogna nemmeno fare l’errore di pensare che necessariamente questa crescita sarà continua e progressiva.
Il recente caso della Norvegia che negli ultimi anni è riuscita nell’ardua impresa di avere all’interno della nazione, il 90 per cento di auto elettriche che circolano su strada, dimostra che non sempre è così, visto il calo repentino di questa percentuale che la nazione sta scontando in questi due anni.