Alcune semplici tecniche ci consentono di prendere le misure attraverso alcuni punti di riferimento fissi della nostra macchina, funzionano sempre
Esistono tanti sistemi per sapere se stiamo procedendo nel modo corretto e se non andremo a sbattere da qualche parte quando facciamo manovra e gli specchietti non ci aiutano.
Abbiamo a disposizione una marea di trucchetti che possiamo mettere in pratica per svincolarci nel senso letterale del termine da situazioni molto comuni durante una manovra.
Prendere le misure di un nuovo veicolo non è mai un’impresa così facile da compiere, motivo per cui è bene potersi regolare attraverso alcuni saggi insegnamenti.
Questi trucchetti che andremo a rivelare sono stati rivelati da uno youtuber che ha fatto vedere come basta davvero poco per riuscire a fare manovre perfette senza l’ansia di andare a toccare da qualche parte la carrozzeria.
In effetti questi consigli potrebbero essere utili soprattutto nel momento in cui affrontiamo una nuova strada o ci troviamo a effettuare manovre in spazi piuttosto ristretti.
A meno che non sia sempre di fianco a noi il nostro assistente personale che ci supporta nella visione degli angoli nascosti, fare manovra si rivela a volte un po’ problematico e rischiamo sempre di impiegare molto più tempo del normale compiendo tutta una serie di sterzate e controsterzate per evitare di strisciare paraurti o altre parti dell’auto come le ruote contro i marciapiedi.
A proposito di questo inconveniente, ad esempio, a quanti di noi sarà capitato in fase di parcheggio di andare a sbattere con la ruota posteriore destra contro lo zoccolo del marciapiede? Si tratta di un classico che succede sempre per due ragioni fondamentali: la prima è che sbagliamo metodo di parcheggio, la seconda – sulla quale invece possiamo sempre intervenire anche se sbagliamo l’entrata nel parcheggio – è che non regoliamo mai verso il basso lo specchietto retrovisore destro. In questo modo potremo vedere con chiarezza la distanza che separa la nostra ruota dal marciapiede ed evitare la prossima volta di toccarlo.
Ma questo è solo uno dei trucchetti. Pensiamo a quante volte è successo di incontrare una strettoia dove a malapena passa una sola auto. La domanda che ci facciamo è sempre: “ci passerò?” Anche qui esiste un sistema per saperlo, ed è molto semplice. Basta prendere come riferimento i due punti più interni della strettoia e utilizzare il volante come misura di riferimento. Avvicinandoci a quel passaggio avremo modo di verificare attraverso i due punti della circonferenza del volante a sinistra e a destra (ossia dove mettiamo le mani) se lo spazio tra questi corrisponde a quello tra i due punti della strettoia.
Dovremmo proprio riuscire a vedere uniti da una linea dritta immaginaria i due punti della strettoia ai due punti sulla circonferenza del volante: in altre parole, il volante deve indicare lo spazio che abbiamo a disposizione. Se questi punti entrano all’interno del volante, allora non passeremo. A chi non è mai capitato inoltre di dover girare proprio quando siamo posizionati in modo perpendicolare a un’altra macchina? Come si fa a capire se riusciremo a passare o se finiremo per andargli contro? Semplice, dobbiamo questa volta prendere come punto di riferimento la linea del nostro cofano all’altezza dei fari. La possiamo distinguere perfettamente dal posto di guida. Quando ci avviciniamo al veicolo perpendicolare al nostro, dovremo procedere fino a quando la linea dei fari arriva a metà della ruota dell’altro veicolo. A quel punto dobbiamo fermarci perché è il momento di girare. In questo modo passeremo senza problemi. Provare per credere.