A tutti è capitato di vederla, ma nessuno ha capito bene di cosa si trattasse. Eppure si può fare ed è molto utile nei periodi di traffico intenso.
L’estate sta per terminare e tutti i villeggianti si apprestano a caricare il portabagagli per tornare in città. Il periodo del controesodo ha le sue difficoltà, soprattutto se immaginiamo il gran numero di auto che si immette sulle autostrade italiane con grossi problemi per la viabilità.
Le autorità competenti, come la Polizia stradale, in questi giorni sono alle prese con il traffico del rientro, in tutte le parti d’Italia: pattuglie e posti di blocco, auto civetta e autovelox mobili sono posizionati nei tratti più affollati proprio per vigilare e garantire sempre la sicurezza di chi viaggia.
Ma talvolta, nonostante le nostre autostrade siano a tre corsie di percorrenza, ciò non basta per evitare che si creino ingorghi e bruschi rallentamenti dovuti al numero elevato di auto in circolazione.
Ecco perché, le autorità competenti hanno scelto di creare questa novità nel campo delle autostrade che aiuta a fluidificare il traffico in ingresso alle città e negli svincoli principali. In molti hanno visto già questa innovazione, ma forse la paura di prendere una multa li ha bloccati. Nessun problema però, è tutto lecito.
Lo scorso 11 luglio 2023, proprio preparandosi all’esodo estivo, la Polizia Stradale ha inaugurato una assoluta novità nel campo delle autostrade italiane: la corsia dinamica. Questa particolare corsia è in effetti nota ai più con il nome di corsia di emergenza e tutti sanno che può essere utilizzata, appunto, solo in caso di emergenza (guasti all’auto, malori o per l’ingresso negli svincoli delle uscite). Dallo scorso mese, però, le nostre autostrade diventano a tutti gli effetti a quattro corsie, poiché in caso di traffico intenso previsto in certe giornate, i viaggiatori potranno tranquillamente utilizzare anche la corsia dinamica per procedere.
Una novità alla quale i viaggiatori non sono abituati (in America l’autostrada è anche a 4 o 5 corsie) e talvolta hanno anche paura di percorrerla poiché si aspettano poi una multa salatissima, ma da poco tempo e solo in certi giorni di traffico intenso, la corsia di emergenza può essere utilizzata da tutti per fluidificare il traffico stradale ed evitare ingorghi e grossi rallentamenti. Ma attenzione, l’utilizzo della corsia dinamica è soggetta a determinate condizioni di traffico: ciò vuol dire che non può essere sempre utilizzata.
Il termine dinamica sta proprio ad indicare che la corsia non è sempre percorribile, ma la sua natura cambia in base agli eventi e ai periodi di maggior afflusso sulle autostrade: quando le telecamere delle autostrade non segnalano presenze massicce di auto sul tragitto, la corsia di emergenza rimane tale e viene segnalata ai guidatori con un apposito segnale luminoso che indica una X rossa in alto.
Quando invece il traffico è molto intenso e ci si attende un netto peggioramento delle condizioni di viabilità, le forze competenti possono modificare il segnale luminoso della corsia di emergenza e sostituirlo con una freccia verde verso il basso, che sta a indicare che la corsia è percorribile come una normalissima corsia e non si rischia nessuna multa nel percorrerla. Quindi, attenzione ai segnali luminosi!