I trucchetti più comuni delle società di noleggio auto | Ti obbligano a spendere di più ma puoi evitarli
Per coloro che hanno posticipato le ferie a settembre può essere sempre utile sapere che in caso si trovino a noleggiare un’auto, ci sono degli aspetti che vanno tenuti in massima considerazione
È molto comune quando si noleggia un’auto, soprattutto all’estero, incappare in qualche furbetto che cerca di farci spendere più del dovuto.
Motivo per cui dobbiamo sempre tenere gli occhi ben aperti e seguire qualche consiglio essenziale per evitare di cadere nella trappola di alcuni noleggi auto non proprio trasparenti.
Ognuno d’altronde cercherà sempre di massimizzare la sua rendita dal noleggio, per questo farà di tutto affinché possiamo arrivare a pagare qualcosa di più di quello che avevamo previsto sul sito di prenotazione.
Innanzitutto attenzione, perché i siti di prenotazione di solito fanno capo a società che si occupano solo di intercettare i clienti per le compagnie di noleggio. Quindi si tratta di intermediari fastidiosi che spesso complicano solo le cose.
Richiedi la fotocopia del modulo dei danni
Al di là di questo aspetto, alcuni di noi temono sempre di essere in qualche modo raggirati, soprattutto da quelle società di noleggio che hanno la reputazione di avere tariffe nascoste e tattiche allarmistiche per spingere il cliente a sborsare più quattrini. In realtà però è possibile noleggiare un’auto senza incorrere in pratiche losche, basta solo conoscerle.
È sempre bene per prima cosa prestare molta attenzione ai danni preesistenti. Siamo sempre lì a scattare foto con il nostro smartphone, non costa nulla fotografare le parti danneggiate prima di metterci in auto. Per evitare l’inganno sui nuovi danni sarebbe meglio farsi consegnare una copia del modulo che tutte le società compilano prima di affidarti le chiavi, dove sono segnalati i danni preesistenti. Alla consegna del veicolo aspettiamo che l’agente della società di noleggio controlli l’auto insieme con noi.
Gli escamotage più classici: carburante e assicurazione
La fase di riconsegna prevede di affrontare un altro aspetto molto delicato: quello del carburante. Nel contratto sarà presente chiaramente la politica della società e una specifica clausola sul carburante. Solitamente la soluzione più comune è “da pieno a pieno”, il che ci obbliga a riportare la macchina esattamente come l’abbiamo trovata, pena la trattenuta della quota che è stata già bloccata sulla carta di credito. Un’altra politica è “Full to Empty”, il che significa che dovremo riconsegnare l’auto con il serbatoio vuoto. Più facile a dirsi che a farsi.
Questo genere di politica è utilizzata dalle società per risparmiare sul pieno di benzina, ma non è molto corretta. In realtà ognuna delle opzioni sul carburante ha i suoi pro e i suoi contro, ma in generale, “da pieno a pieno” è quella migliore. Per finire, occhio al tema del chilometraggio. Certe società offrono un pacchetto di km limitato in una giornata, ma queste offerte, nonostante siano più economiche, finiscono per non essere molto comode rispetto al chilometraggio illimitato. Ultimo, ma non per importanza, l’aspetto legato all’assicurazione. Quella base Rc Auto non coprirà i danni ad alcune parti, come specchietti, pneumatici, e vetri. La compagnia cercherà in tutti i modi e con le sue politiche del terrore a spingerci per una kasko, ma costerà molto di più. La scelta dell’assicurazione dipenderà molto anche da come preferiamo vivere il viaggio, se non vogliamo preoccupazioni allora meglio seguire i suggerimenti della società di noleggio, altrimenti meglio evitare.