È ormai chiaro a tutti che è il litio il vero petrolio del futuro. E quanto sta accadendo in India è soltanto l’ennesima conferma.
Quanto accaduto in India, sta ormai facendo capire al mondo intero che il vero petrolio del futuro è senza ombra di dubbio il litio. Il parlamento indiano ha infatti approvato in queste settimane, una legge che incoraggia l’intero settore privato della nazione a investire nell’estrazione del litio.
Lo fa con una norma che rende più semplice l’intero sistema di concessioni pubbliche, per arrivare a estrarre in poco oltre 6 tonnellate di litio. la decisione presa dal governo indiano, arriva a poche settimane di distanza da quella della Cina , che sta foraggiando tutte le aziende che si occupano dell’accumulo e della lavorazione del litio.
Ma perché arriviamo addirittura a definirlo il petrolio del futuro? La questione è stata spiegata benissimo da un video pubblicato su YouTube dedicato al tema, da Ingegneria Italia, diventato ormai un’istituzione per gli appassionati di auto e tecnologia.
In primo luogo si tratta di una materia prima indispensabile per produrre veicoli elettrici e la Cina e il Cile in questo momento ne detengono la maggior parte della produzione mondiale.
Anche l’Europa è cosciente di quanto sarà importante il litio del futuro, e difatti il piano approvato dalla Commissione Europea l’anno scorso, prevede di riuscire a produrre ed estrarre il litio internamente per circa il 50 per cento del fabbisogno complessivo del vecchio continente, entro il 2050.
Non tutti ne sono forse a conoscenza, ma in realtà il litio è presente anche in Europa, e non in piccole quantità, in nazioni come la Finlandia, la Spagna o il Portogallo. Semplicemente, proprio come accaduto in India, queste nazioni fino adesso trovavano più conveniente importarlo.
Fino a pochi anni fa forse nessuno si sarebbe aspettato di definire il litio il petrolio del futuro. Le vetture elettriche presentavano troppe incognite, e non era chiaro come adesso avremmo detto addio alle auto alimentate a combustibili fossili.
Il problema è che l’estrazione del litio, che comporta nel suo processo anche un consistente sversamento di acqua salina nel terreno, non è affatto una pratica sostenibile. L’impatto sull’ambiente è infatti molto forte, e una cattiva estrazione, fatta con superficialità e senza regole ben precise, può finire con il danneggiare il suolo sottostante e compromettere la fauna selvatica intorno ai siti di estrazione.