Compie 50 anni una delle vetture Opel che per prima si è equipaggiata con un sistema di sicurezza oggi obbligatorio in tutta Europa.
Ha da poco compiuto 50 anni, una delle vetture storiche del marchio Opel, che ha riscritto la storia dell’automobilismo, e non soltanto per un design fuori dal comune e molto innovativo per i tempi.
Da poco più di vent’anni, tutte le automobili che vengono vendute all’interno dell’Unione Europea, devono obbligatoriamente, per la sicurezza stradale, essere dotate del sistema antibloccaggio per le ruote in frenata ABS.
Un dispositivo tecnologico che ha permesso di rendere molto più sicura e agevola la guida su strada. Bene, la Opel ammiraglia Senator, è stata tra le prime automobili al mondo a disporre di questa tecnologia. In realtà questo sistema di protezione esisteva già negli anni cinquanta, quando la Casa Dunlop mise in piedi questo sistema, che venne però perfezionati alcuni anni dopo dall’azienda Bosch.
In ogni caso, capita l’importanza di questo sistema di sicurezza per la circolazione su strada, già alla fine degli anni settanta il sistema antibloccaggio per le ruote in frenata veniva reso disponibile sulle automobili di fascia alta. Ecco, la Opel Senator fu una delle prime vetture al mondo ad avere al suo interno questo innovativo dispositivo di sicurezza. In realtà, la vettura era stata lanciata nel 1978, e non c’era ancora al suo interno il sistema ABS.
Nel 1983 Opel però decise di mettere in produzione la stessa serie, aggiungendo però stavolta questo dispositivo. la Opel Senator venne subito apprezzata molto dai consumatori per essere una berlina a quattro porte molto spaziosa e duttile.
Ma cos’è esattamente la tecnologia ABS che rese questa vettura una delle pioniere di un dispositivo di sicurezza che oggi è obbligatorio? Si tratta di un sistema che permette di avere un controllo totale sulle gomme.
Al punto che il guidatore aveva per la prima volta la possibilità di poter sterzare anche nel momento in cui doveva fare una frenata in curva, cosa che in quel momento era impossibile, ed era purtroppo la causa di tantissimi incidenti su strada.
Tutto questo era possibile grazie all’inserimento di una centralina interna alla macchina che riusciva a dosare in modo molto accurato l’azione frenante da parte del guidatore, evitando così che le ruote si bloccassero totalmente.