Ford ha brevettato un nuovo sistema che promette di rivoluzionare il mondo della mobilità elettrica. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Con la sola eccezione di Tesla, che meriterebbe un capitolo a parte, da qualche anno a questa parte tutte le case automobilistiche hanno iniziato la loro corsa verso la mobilità elettrica.
La volontà politica che si è palesata negli ultimi anni in Occidente, di iniziare ad eliminare gradualmente le auto a combustione fossile dal mercato, ha inevitabilmente costretto le case automobilistiche a doversi reinventare, e stilare dei nuovi piani industriali e delle nuove divisioni, per produrre anche loro delle vetture elettriche.
E naturalmente, non poteva certo sottrarsi a questa sfida Ford, il marchio automobilistico più importante che esiste in America. Alcuni anni fa la Ford ha infatti iniziato a investire fortemente nei suoi reparti di ricerca e sviluppo sulla mobilità elettrica. Investimenti che adesso stanno portando i primi risultati.
Lo scorso anno, ad esempio, Ford ha brevettato negli Usa una nuova tipologia di strada in grado di integrare al suo interno un sistema di carica induttiva. Si tratta di un esperimento che anche altri marchi automobilistici stanno portando avanti, e che si basa su un principio molto semplice: permettere a un’auto elettrica di potersi ricaricare mentre viaggia sulla strada, senza bisogno delle classiche stazioni a cui siamo abituati.
Il sistema non è nuovo e altri costruttori stanno già lavorando nella stessa direzione, come Fiat, che basa il suo approccio sul fatto che l’auto elettrica venga ricaricata dalla strada mentre viaggia.
Quando parliamo di ricarica induttiva, ci stiamo riferendo ad una tecnologia molto innovativa che consiste nel posizionare sotto una strada un trasmettitore, collegandolo ad una fonte di elettricità.
Un’idea già sperimentata negli anni novanta ma che finora non ha mai dato gli esiti sperati. Sembra invece che Ford abbia forse trovato il modo di ottimizzare questa soluzione. E potrebbe trattarsi di un cambiamento epocale per le auto elettriche.
Finora infatti, il vero impedimento ad una reale diffusione di queste vetture sul nostro territorio, non è dovuto solo ai costi molto elevati, ma a tutte le incognite e i problemi che comporta l’installazione delle colonnine automatiche di ricarica.