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Bollo auto, in questo caso spetta anche a te l’esenzione

Bollo auto, una tassa gestita dalla regioni – Autoruote4x4.com

Esistono diversi i casi in cui i cittadini possono ottenere l’esenzione dal bollo auto, presentando richiesta alla regione di riferimento.

Quando parliamo del bollo auto ci stiamo riferendo ad un tributo che va pagato per il solo fatto di possedere un’automobile di proprietà. Si tratta di una tassa che viene gestita dalle regioni, e che difatti, può differire, a seconda del territorio in cui si risiede, per prezzo e caratteristiche.

E questo vale anche per le agevolazioni e le possibili esenzione da questa imposta, che possono essere decise dalle singole regioni. Il calcolo dell’importo del bollo auto segue comunque dei criteri ben precisi, e viene fatto tenendo in primo luogo conto dei Kilowatt di potenza del veicolo insieme all’impatto ambientale che può generare.

Parliamo di un tributo che può essere saldato attraverso una procedura telematica, oppure recandosi fisicamente con la documentazione richiesta in un ufficio ACI o di Poste Italiane.

In diversi casi, lo stato consente ai cittadini di poter essere esonerati da questa tassa, o ottenere un consistente sconto. Per favorire la mobilità elettrica ad esempio, diverse regioni hanno deciso di non far pagare per un numero massimo di cinque anni il bollo auto a chi acquista una vettura elettrica.

Bollo auto, anche per disabile e caregivers è prevista l’esenzione: i requisiti

E tante agevolazioni in tal senso su questa imposta, sono previste anche per i disabili e per i caregivers, i familiari che si prendono cura di questa categoria fragile della nostra società. Ma in quali caso si può essere esentati dal pagamento del bollo?

Il primo requisito da soddisfare, è che la persona disabile risulti a carico della famiglia che presenta richiesta di esenzione. Ma questo solo nel caso in cui il reddito della persona affetta da disabilità sia inferiore ai 2.840 euro.

Esenzione bollo auto per disabili – Autoruote4x4.com

Se si supera questa soglia reddituale, l’esenzione può essere richiesta soltanto dal disabile

Nel momento in cui si supera questa soglia, la legge consente che l’agevolazione spetti solo e soltanto al disabile, e tutte le possibili richieste di esenzione vanno a quel punto intestate a suo nome, così come l’automobile per il quale si sta pagando l’imposta.

Per quanto invece riguarda la procedura burocratica da espletare per ottenere questa esenzione, i cittadini hanno la possibilità di recarsi fisicamente, portando però con sé tutta la documentazione richiesta, all’Ufficio Tributi della regione di riferimento, che si occuperà di sbrigare la pratica. È però necessario che la domanda di esenzione dal bollo auto, per essere accettata, venga presentata entro novanta giorni da quando questo è scaduto.