Auto a GPL, una soluzione conveniente e che fa risparmiare tantissimo. Ma se non fai attenzione a questo dettaglio rischi una multa.
Negli ultimi anni il numero di cittadini che ha scelto di convertire la propria automobile con un’alimentazione a GPL, al posto di benzina o diesel, è aumentato in modo considerevole.
D’altronde, si tratta di una soluzione che permette di risparmiare cifre importanti nel lungo termine. Ed è probabile inoltre che il numero di vetture GPL aumenterà ancora di più nei prossimi anni.
I rincari record sul costo del carburante a cui stiamo assistendo negli ultimi due anni, hanno ormai reso chiaro a tante persone che non possono fare a meno di muoversi giornalmente su strada con i loro mezzi, che servono soluzioni di risparmio “dratiche” di fronte a prezzo così alti e insostenibili. Oltretutto, il funzionamento di una macchina a GPL è molto semplice da capire anche per i non addetti ai lavori.
Le auto, nel momento in cui vengono modificate e convertire, vengono dotate di un vaporizzatore che ha lo scopo di far passare il gas da uno stato liquido ad uno gassoso, per poi convogliarlo nel collettore di aspirazione.
È la bombola del gas infatti a diventare a tutti gli effetti il vero serbatoio dell’automobile. Per quanto invece riguarda la convenienza di questa scelta, basterebbe solo guardare i costi attuali del carburante nel mese di Agosto del 2023.
Mentre la benzina si appresta ormai ad arrivare all’assurdo prezzo di due euro al litro, il gasolio continua a restare a circa 80 centesimi al litro, consentendo di risparmiare più del doppio. Esistono però alcune situazioni in cui ci si può anche pentire di aver fatto una simile scelta, se non si conosce a perfezione a cosa si va incontro.
Si tratta di una norma specifica del nostro codice della strada, che spesso chi possiede un’auto a GPL nemmeno conosce, fino al giorno in cui si ritrova a casa una multa da pagare. La legge infatti prevede che le bombole a GPL di cui sono dotate queste vetture, debbano essere cambiate ogni dieci anni per questioni di sicurezza.
La sostituzione va fatta in un’officina specializzata ed ha un costo che si aggira tra i 300 e i 500 euro. Tutti gli automobilisti sorpresi a non rispettare questa disposizione vanno incontro a multe che possono arrivare fino a 690 euro.