Pedoni, arriva il dato shock: siamo tutti a rischio
Pubblicati i nuovi numeri sulle morti causate dagli incidenti stradali. Un documento che racconta una situazione drammatica.
In Italia il problema degli incidenti stradali, continua a presentare numeri molto preoccupanti. L’ultimo report è stato pubblicato da ASAPS, l’associazione sostenitori e amici della polizia stradale, e i dati che escono fuori dal documento, non sono purtroppo confortanti.
Prendendo infatti in considerazione il periodo che va da gennaio ad agosto del 2023, emerge come ci siano già stati nel nostro paese 255 decessi a causa di incidenti stradali.
Bisogna oltretutto precisare che i numeri forniti da ASAPS sono solo parziali, in quanto il calcolo svolto dall’Istat, da cui l’associazione ha estrapolati i dati, tiene in considerazione solo le morti che arrivano entro trenta giorni dall’incidente.
E vengono dunque tagliate fuori, tutte quelle morti che invece sopravvengono a distanza di mesi, ma che risultano strettamente collegate all’incidente di cui sono state vittima. Inoltre, dal report sono anche esclusi colori che hanno riportato ferite gravi e mutilazioni.
Troppi automobilisti si mettono alla guida quando non sono in condizione, causando incidenti mortali
Tutte considerazioni che ci fanno capire quanto purtroppo il quadro sia anche più drammatico di quello riportato nel documento ASAPS. desta poi una certa preoccupazione, che un numero consistente di pedoni sia morto non per attraversamenti spericolati, ma mentre invece attraversavano in sicurezza le strisce.
Non bastano le sanzioni arrivate negli ultimi anni per guida pericolosa o in stato di ebbrezza, e gli otto punti che vengono tolti dalla patente in questi casi. Troppi automobilisti si mettono alla guida anche quando non sono in condizione, il fenomeno della pirateria, cioè di chi scappa e tenta la fuga, dopo aver causato un incidente, continua a resistere nel nostro paese.
In Lazio è record di morti per incidenti stradali: sono 43 dall’inizio dell’anno, 22 nella Capitale
La regione Lazio oltretutto ha dei numeri particolarmente importanti, con 43 decessi in questi primi sette mesi, di cui 22 si sono verificati nella capitale Roma.
Un altro dato a cui non si può restare indifferente, riguarda il fatto che di questi 255, 11 decessi hanno coinvolto minorenni. L’ultima tragedia in tal senso si è verificata a Negrar di Valpolicella, dove un 13enne ha perso la vita a causa di un pirata della strada. E la polizia stradale, allo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema, ha lanciato un nuovo servizio sul sito del’ASAPS che consente di avere aggiornamenti in tempo reale sui luoghi in cui avvengono questi incidenti mortali.