In questo articolo parliamo della storia della Land Rover, un marchio senza tempo ma che in realtà è molto più giovane delle case concorrenti.
Land Rover ha una storia forse inusuale nel mondo automobilistico per il modo in cui nei decenni ha conquistato il mercato, e fidelizzato i suoi clienti. Sembra infatti di trovarci di fronte a una delle case automobilistiche più antiche al mondo, per la riverenza con cui gli appassionati la trattano, eppure è vero esattamente il contrario.
Parliamo infatti di un marchio che ha soltanto 75 anni di esistenza, ma che in quest’arco di tempo è riuscito a trasmettere ai consumatori, l’idea che sia sul mercato da sempre. Invece, la sua nascita iniziò poco dopo la seconda guerra mondiale, e si tratta di una delle espansioni commerciali più veloci conosciute dal mondo dei motori.
Il primo schizzo di quella sarebbe diventata la vettura d’esordio della Land Rover è stato infatti realizzato nel 1947. Oltretutto, in un contesto molto inusuale. Fu un’idea di Maurice Wilks, che in quel momento ricopriva il ruolo di capo ingegnere del neonato marchio, e che ebbe questa idea d’improvviso, tratteggiando il disegno sulla sabbia.
Da li, non passò molto tempo che il primo prototipo venne messo in produzione. Fu così che si arrivò al lancio commerciale della Series 1 Hue 166, diventata negli anni un’auto di culto tra gli appassionati con il soprannome di “Huey”. Si trattava di un pick up a trazione integrale e con marce ridotte, che costava circa 14 mila sterline.
Per il mondo dei 4×4 questo mondo segnò una vera e propria rivoluzione. Questo era dovuto al fatto che gli ingegneri aggiunsero una funzione alla vettura che non era presente negli altri fuoristrada della concorrenza.
Si trattava di una presa di forza nata per azionare le macchine agricole, che inizialmente doveva essere il vero core business dell’azienda. In seguito la Land Rover produsse un’altra vettura di grande successo, la Freelander, il primo suv compatto del marchio.
Il suo lancio avvenne nel 1997, in un momento in cui i suv iniziavano a prendere piede tra la popolazione, conquistando un’ampia fetta di mercato. Bisogna poi anche dire che non sempre il percorso della casa automobilistica è stato lineare, e Land Rover negli anni ha dovuto affrontare diverse crisi economiche.
Dopo essere stata acquisita negli anni novanta da Ford, nel 2008 il marchio è invece diventato di proprietà della holding indiana Tata.