I veicoli elettrici possono causare problemi di adattamento e in certi casi addirittura comportare un aumento del rischio di incidenti
Lo sviluppo delle auto elettriche ci ha abituati a uno stile di guida e a una esperienza di viaggio completamente differenti rispetto alle auto termiche.
Se nei veicoli a combustione, su cui tradizionalmente abbiamo da sempre viaggiato, sperimentiamo un certo tipo di andatura, su quelli elettrici la cosa cambia radicalmente.
Sembrano due mondi paralleli. Ma nel caso dei veicoli termici, ci siamo familiarizzati ai cambi di marcia e alle accelerazioni tipiche di un motore a combustione, nel caso dei veicoli elettrici invece, quello che sembra curioso è la loro accelerazione.
Questa è spesso qualcosa di davvero brutale, e il nostro corpo ancora fa fatica ad abituarsi a un genere di scatto da fermo così bruciante e in un certo senso ‘innaturale’ rispetto al solito.
Le diverse esperienze tra i due generi di accelerazioni stanno iniziando a portare i primi evidenti disturbi a livello fisico, perché semplicemente non siamo abituati a una nuova andatura, o anche perché effettivamente qualcosa di insolito c’è. La impressionante coppia da subito disponibile nelle auto elettriche, che è per molti aspetti considerata anche il loro bello, potrebbe invece presto rivelarsi un problema.
Questa eccessiva ”aggressività” della curva di coppia può effettivamente essere la prima responsabile di effetti particolarmente fastidiosi. Ma non solo, perché potrebbe benissimo causare veri e propri infortuni, andando a sollecitare in modo anomalo i muscoli del collo quando si accelera un po’ troppo. Questo fenomeno è particolarmente apprezzato sulle nuove auto di alta gamma, dove l’accelerazione da 0 a 100 km/h potrebbe in certi casi impiegare solo 2 o 3 secondi. Immaginatevi gli effetti della gravità sulla nostra nuca schiacciata inevitabilmente contro il poggiatesta.
Disturbi gravitazionali a parte, le forti e improvvise accelerazioni possono provocare anche capogiri, disturbi di stomaco, e tutta una serie di sintomatologie di quel malessere che in genere chiamiamo nausea. Per certi aspetti molto simile a quel che tutti sperimentiamo di solito con il mal d’auto quando affrontiamo in qualità di passeggeri i tornanti di montagna. In termini più scientifici questo fastidio si chiama “cinetosi“, causata appunto dal fatto che il veicolo elettrico si muove in modo del tutto inaspettato o accelera bruscamente.
Secondo gli studi scientifici, questo fenomeno si verifica perché il cervello riceve segnali sensoriali che non corrispondono alle aspettative del guidatore, causando spesso irritazioni o disagio. In realtà il problema potrebbe causare non solo nausea, ma a volte anche una vera e propria perdita di controllo del veicolo. Secondo alcune statistiche di AXA Assicurazioni, i conducenti di auto elettriche sono esposti proprio per questo motivo ad avere un tasso di incidenti superiore del 50% rispetto ai conducenti di veicoli tradizionali. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la rapida accelerazione dei veicoli elettrici può sorprendere i guidatori e causare reazioni errate o perdita di controllo.