Multe all’estero: ecco perché non c’è da stare tranquilli
Cosa succede quando prendiamo una multa stradale in un paese estero? Ecco come funziona la procedura e perchè è impossibile farla franca.
Ormai da qualche decennio, le auto private sono diventate uno dei mezzi di riferimento dei cittadini anche quando si tratta di scavalcare i confini della nazione in cui vivono.
Certo, i biglietti low cost offerti dalle compagnie aeree a partire dall’inizio degli anni duemila, hanno reso questi viaggi accessibili a tutti, mentre in passato, era molto più comune viaggiare tra le varie nazioni con la propria automobile.
Ma ancora sono in tante le persone che decidono comunque di farlo, sia per provare l’ebbrezza di un lungo viaggio on the road, sia per altre esigenze personali. Ogni nazione però ha un suo codice stradale, delle regole per la viabilità e il traffico, che da paese a paese possono essere molto diverse tra loro, specie quando iniziamo a viaggiare fuori dai confini del vecchio continente.
Ad esempio, il nostro limite di velocità in massima autostrada, fissato a 130 chilometri orari, è molto più basso che in nazioni come la Germania.
Limiti di velocità e altre regole stradali, possono cambiare anche di molto a seconda della nazione in cui ci si trova
Stesso discorsi anche per i limiti imposti nella guida in stato d’ebbrezza che in alcune nazioni sono prossime allo zero, come oltretutto aveva proposto di fare anche in Italia Salvini, e in altre invece c’è una tolleranza molto più alta.
Ma cosa accade quando prendiamo una multa mentre stiamo viaggiando con la nostra vettura in un paese estero? Quali sono i termini di pagamento e quali conseguenze andiamo incontro? Uno dei miti da sfatare è ritenere, nel momento in cui vediamo notificata una sanzione stradale da una nazione straniera, che si tratta di una multa così piccola e insignificante, che nessuno stato ci verrà a rendere conto in caso di mancato pagamento.
La riscossione di queste multe viene delegata dai governi a società private
Non è affatto così, ed esistono delle procedure specifiche che invece consentono di identificare il cittadino straniero sorpreso a commettere un illecito stradale in tempi molto brevi.
Anche perché, ed è questo il particolare che pochissimi conoscono, i governi solitamente tendono a delegare la pratica di riscossione di queste multe a delle società private, che hanno dunque tutto l’interesse a fare in modo che la sanzione raggiunga il cittadino.