La Rivian R1S è il primo fuoristrada elettrico al mondo ad aver completato il percorso californiano del Rubicon Trail.
I lanci commerciali degli ultimi due anni da parte di tutte le più importanti case automobilistiche al mondo, raccontano quanto sia forte la volontà di questi marchi di adeguarsi al futuro.
Con la decisione politica, presa in seno all’Unione Europa, di dismettere gradualmente tutte le vetture che si alimentano a combustibili fossili, i marchi stanno correndo, seppur forse lentamente, ai ripari. Tantissime automobili che sono uscite o stanno uscendo sul mercato, sono ormai disponibili sia nella versione ibrida, sia in quella elettrica al 100 per cento.
Anche la Fiat sta facendo di tutto per inserirsi nel mercato auto del futuro, come testimonia la nuova Fiat panda, nata per essere in primo luogo il primo modello 100% elettrico dell’azienda.
E adesso la mobilità elettrica sta piano piano conquistando anche il mondo dei fuoristrada. La Rivian R1S è infatti appena diventata la prima macchina al 100 per cento elettrica ad aver completato il percorso del Rubicon Trail.
Chi dunque pensava che le prestazioni dei fuoristrada fossero possibili solo con un motore alimentato a carbone, è rimasto deluso. Il Rubicon Trail è tra i sentieri più difficili da affrontare in California, pieno di tanti ostacoli posti dalla natura, che lo rendono un tragitto molto ostico da affrontare.
Ma la Rivian R1S ce l’ha fatta. Si tratta di una vettura elettrica ad emissioni zero. In dotazione ha pneumatici Pirelli da 34 pollici off-road. Il portapacchi è molto spazioso, per viaggi in strade ostili in cui servono tanti attrezzi ed è anche munito di una piastra in acciaio nel sottoscocca, messa a protezione. Ha una batteria da 180 chilowatt con un’autonomia di circa 650 chilometri.
Ne esiste anche una versione con batteria da 135 chilowatt, con autonomia di percorrenza pari a 386 chilometri. Non tutti si aspettavano che l’auto riuscisse a percorrere senza problemi il Rubicon Trail, anche perché si tratta della prima vettura elettrica a riuscire in questa impresa.
Un risultato che invierà sicuramente anche le altre case costruttrici a continuare nella produzione e nel miglioramento dei fuoristrada elettrici, che tra qualche anno potrebbero diventare la normalità per gli appassionati.