Prodotti

Nuovo Fisker Alaska, il pick-up destinato a sbriciolare il Cybertruck di Tesla

Alaska Fisker – (Fonte: Twitter) – Autoruote4x4.com

La Fisker ha presentato in questi giorni il primo modello del suo nuovo pick up elettrico. Vediamo dettagli e caratteristiche.

La curiosità era iniziata la scorsa settimana quando, durante un’intervista rilasciata alla testata Auto Express, Henryk Fisher, Ceo e fondatore della storica casa automobilistica, aveva iniziato ad elogiare il nuovo pick up che sarebbe stato lanciato a beve dal suo marchio automobilistico, paragonandola ad una vettura che poteva essere realizzata dalla Ferrari.

Una frase che aveva sorpreso alcuni, e che dunque, portava ancora più attesa e curiosità per la presentazione di questa nuova vettura. E la presentazione è infine arrivata durante il Product Vision Day, organizzato dalla Fisher.

Entrerà in commercio tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Ma chi era presente all’evento, è rimasto molto soddisfatto. Il nuovo pick up si chiama Alaska e si caratterizza in primo luogo per essere un’automobile molto compatta nel design, un po meno voluminosa di quanto lo sono tradizionalmente questi modelli.

Il baule però è stato pensato per essere molto spazioso, anche perché la paratia posteriore può essere abbassata per guadagnare ancora più centimetri.

Alaska Fisker si è appoggiato nella realizzazione alla piattaforma Ocean

Anche i sedili posteriori possono, volendo, essere ripiegati in modo da creare un letto interno, che da quattro metri di lunghezza, passa a sette metri e mezzo. Il team di ingegneri che si è occupato di progettare e realizzare Alaska si è appoggiato alla piattaforma già esistente dell’Ocean.

Una scelta che ha consentito di risparmiare molto tempo, ed è per questo che il nuovo pick up della Fisker è riuscito ad essere prodotto in tempi record.

Alaska Fisker, interni (Fonte: Twitter) – Autoruote4x4.com

Come ha confermato il Ceo, il pick up sarà prodotto negli Stati Uniti per beneficiare degli incentivi

Parliamo di un pick up totalmente elettrico che, come ha confermato lo stesso Ceo, adesso che il primo prototipo è stato realizzato, beneficerà degli incentivi offerti dagli Stati Uniti sulle vetture a zero emissioni, ed iniziarà la produzione in America e non nella fabbrica austriaca.

Per quanto invece riguarda la batteria elettrica che sarà montata al suo interno nulla è stato detto di ufficiale dalla casa madre. Ma alcune indiscrezioni raccolte dagli insider di settore parlano di una batteria da 113 Kilowatt, con un’autonomia da 300 miglia.