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Patente e cannabis: con il tampone salivare ti rovinano| Positivi per giorni anche senza assumere nulla

Un uomo alla guida mentre fuma cannabis – Autoruote4x4.com

Le nuove modifiche al codice delle strade promosse da Salvini potrebbero creare delle situazioni particolarmente ingiuste per gli automobilisti.

Matteo Salvini lo ha promesso da tempo: l’intenzione del governo è di fare in modo che la bozza varata sulle modifiche presentate per il codice della strada venga approvata entro l’autunno.

Un disegno di legge che sta facendo molto discutere. Nelle intenzioni del Ministro leghista, principale promotore di queste modifiche, c’è quella in primo luogo di inaugurare un nuovo regime di tolleranza zero verso chi guida sotto effetto di alcol e droghe.

Ma come è spesso è capitato per altre proposte del centrodestra, ci sono diverse preoccupazioni in ambito giuridico sulle conseguenze derivanti dalle modifiche al codice, che potrebbero finire con il ledere alcuni diritti costituzionali dei cittadini.

In base a quanto contenuto nella bozza ad esempio, si rischia di essere condannati anche in situazioni che, da un punto di vista giuridico e non morale – questo è importante sottolinearlo – si trovano molto al limite. Ad esempio, seguendo il disegno di legge, una persona può essere accusata di guida sotto effetto di stupefacenti, anche se le analisi rivelano che il consumo di droga è avvenuto a distanza di giorni.

Guida sotto effetto di droghe? I problemi giuridici che nascono dalle modifiche proposte da Salvini

Questo è un bel problema, perchè non si ricerca più la prova che la persona stia conducendo una guida spericolata a causa della droga che ha in corpo, ma che potrebbe semplicemente essere così, per via del consumo che ne ha fatto nei giorni precedenti.

Ed è su questo punto che molti giuristi stanno esprimendo le loro perplessità al governo. La preoccupazione è che queste modifiche al codice della strada, piuttosto che introdurre dei nuovi strumenti in grado di contrastare un problema che sicuramente esiste, e che ogni anno provoca migliaia di morti su strada, si punti invece sull’introduzione della presunta colpevolezza.

Una donna alla guida mentre beve – Autoruote4x4.com

Il rischio è di essere condannati per presunta colpevolezza: un esempio per capirlo

Come se questo fosse criterio sufficiente per condannare un automobilista. Pensiamo al caso più estremo, quello in cui una persona alla guida fa un incidente e purtroppo uccide un pedone. I tribunali sono pieni di casi del genere, e il fatto di aver assunto sostanze stupefacenti che ne hanno alterato una guida, risulta un’aggravante non da poco per un reato per cui è previsto il carcere.

Con queste modifiche, il rischio sarebbe di conferire questa aggravante anche a chi, pur avendo assunto droga nei giorni precedenti, non era però alterato alla guida al momento dell’incidente.