Come fare a risparmiare dal meccanico? Esistono sistemi che ci consentono di farlo in modo intelligente. Basta conoscerli
Chi di noi ha dovuto ultimamente effettuare delle riparazioni alla propria auto si sarà reso conto dei costi esorbitanti che con molta facilità si può arrivare a pagare anche per semplicissime riparazioni.
Una riparazione poi tira l’altra, ed è sempre molto probabile trovarsi a dover fare i conti con ulteriori spese che non avevamo messo in preventivo. Quando un meccanico interviene per mettere a posto una cosa, può sempre capitare infatti che incontri un guasto o un malfunzionamento imprevisto di cui proprio non ci eravamo accorti.
Di solito, se si tratta di un problema di una certa entità, sarebbe meglio farlo aggiustare e non pensarci più. Anche perché, così facendo, eviteremo di andare a peggiorare le cose nel tempo di trovarci poi ad affrontare spese ancor più costose.
Quello che però capita a tutti sistematicamente è che il preventivo solo accennato al telefono dal meccanico non corrisponda praticamente mai con quello che poi realmente ci troviamo a pagare. Questo è uno dei motivi che ci terrorizza di più all’ora di ascoltare il verdetto finale del meccanico.
C’è da riconoscere che in questi ultimi tempi i prezzi dei componenti hanno subito rincari considerevoli, il che ha portato le spese di manutenzione dell’auto a raggiungere costi talmente esagerati che spesso non conviene quasi più rimettere a posto il guasto ma rivendere l’auto e non pensarci più. Questo è possibile ovviamente solo nel caso il meccanico ci avvisi con un certo anticipo della spesa reale che ci aspetta, così da prendere qualche tempo per valutare se è il caso intervenire o meno.
Ma se invece il meccanico ci avverte solo inizialmente di un preventivo al telefono che poi invece cambia radicalmente al momento in cui andiamo a ritirare la macchina? La situazione in questo caso può mettersi davvero male e siamo costretti a un vero salasso pur di riavere indietro la nostra auto. Se a una gestione non proprio trasparente del rapporto con la clientela ci aggiungiamo che la crisi del settore e di tutto l’indotto ha determinato un’impennata dei prezzi che ha visto i costi delle riparazioni aumentare del 33%, e dei pezzi di ricambio del 21,2% rispetto a un decennio fa, la cosa diventa davvero di difficile soluzione.
Ogni tanto però questi prezzi folli potrebbero essere causati da variabili sulle quali invece possiamo intervenire con un minimo di anticipo. Prima di tutto, quando cerchiamo un meccanico è sempre bene affidarsi a quelli indipendenti che rispetto alla casa madre offrono prezzi vantaggiosi. Attenzione però, perché se abbiano auto poco comuni o che necessitano di strumentazione dedicata per la diagnosi non abbiamo molte alternative. Si parte subito dal prezzo della diagnosi: qui la questione può essere molto variegata: alcuni potrebbero addebitare una tariffa diagnostica di 30/50 euro, in casa madre si arriva senza problemi a 100 euro, e solo per identificare il problema e fare un preventivo.
Motivo per cui, prima di procedere alla diagnosi, assicurarsi di quanto la facciano pagare. Sul tema preventivo ci sarebbe da fare un capitolo a parte, poiché, come accennato in precedenza, è prassi diffusa quella di addebitare anche lavoretti di secondo ordine magari non concordati previamente con il cliente. Assicuriamoci quindi che il preventivo sia scritto dallo stesso meccanico e magari anche firmato. Tra l’altro potrebbe servire da base per altri preventivi. Meglio optare per grandi catene di meccanici, che oltre a un ottimo livello di professionalità, offrono tariffe più basse rispetto alla casa madre. Un altro aspetto da non sottovalutare all’ora di scegliere il meccanico è verificare se accetta parti fornite da noi o se permette l’uso di ricambi usati. Non per ultimo l’aspetto della negoziazione è fondamentale se ci fidiamo più di uno in particolare ma abbiamo ottenuto preventivi più bassi altrove.