General Motors: sui nuovi modelli elettrici vietati Android Auto e Apple CarPlay | Automobilisti increduli
Le future auto elettriche del famoso e blasonato marchio automobilistico General Motors non avranno Android Auto e CarPlay.
General Motors (GM) è una delle più grandi e storiche case automobilistiche al mondo. Fondata nel 1908 a Detroit, Michigan, negli Stati Uniti, GM è stata un pilastro dell’industria automobilistica per oltre un secolo. L’azienda è nota per la produzione e la vendita di una vasta gamma di veicoli, tra cui automobili, camion, furgoni e veicoli commerciali.
In un’inaspettata mossa strategica, GM ha recentemente annunciato che non implementerà i sistemi di infotainment Android Auto e Apple CarPlay nelle sue prossime auto elettriche.
Questo rappresenta un deviazione significativa rispetto alla tendenza del settore automobilistico, in cui molte case automobilistiche hanno abbracciato questi sistemi per offrire ai conducenti un accesso semplificato alle loro app e funzionalità preferite tramite l’integrazione con i dispositivi mobili.
Invece di affidarsi a Android Auto e Apple CarPlay, GM ha dichiarato di avere piani per sviluppare una propria piattaforma di infotainment personalizzata per le sue auto elettriche. Questa mossa sembra essere guidata dalla volontà dell’azienda di avere un maggior controllo sulla user experience e di offrire funzionalità uniche e specifiche per le sue vetture elettriche. Si ritiene che GM voglia creare un sistema altamente personalizzato che si integri perfettamente con le caratteristiche e le esigenze dei suoi veicoli elettrici.
Sarà la scelta giusta?
Tuttavia, questa decisione non è priva di rischi. Android Auto e Apple CarPlay hanno guadagnato popolarità grazie alla loro familiarità per gli utenti e alla vasta gamma di app compatibili, che vanno dalla navigazione alla musica e alle chiamate in vivavoce. Creare una nuova piattaforma personalizzata potrebbe richiedere un considerevole sforzo di sviluppo e potrebbe mettere GM in competizione diretta con due giganti della tecnologia, Google e Apple.
Un aspetto cruciale sarà la capacità di GM di attrarre sviluppatori e aziende di terze parti per creare app e servizi per la sua piattaforma personalizzata. Senza un ecosistema solido di app, potrebbe risultare difficile convincere i consumatori a rinunciare a soluzioni collaudate come Android Auto e Apple CarPlay.
Come sarà il suo infotainment personale?
GM ha dichiarato che questa mossa è in linea con la sua strategia complessiva di innovazione e differenziazione nel mercato delle auto elettriche. L’azienda ha già dimostrato il suo impegno nei confronti della transizione verso la mobilità elettrica, con la recente introduzione di modelli come la Chevrolet Bolt EV e il GMC Hummer EV.
Mentre l’industria automobilistica si evolve rapidamente verso la mobilità elettrica e connessa, la scelta di GM rappresenta un’audace scommessa sul potenziale della sua piattaforma personalizzata di infotainment. Sarà interessante vedere come i consumatori e il mercato risponderanno a questa decisione e se GM riuscirà a creare un’esperienza utente convincente e competitiva.