L’uso dei sensori LIDAR è ciò che ad oggi offre un vantaggio decisivo nell’ottenere un buon punteggio per i sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Il problema è che il costo di un sensore LIDAR non è esattamente accessibile
In tema di sicurezza non bisogna mai fare mai troppo i timidi, ma così facendo i costi iniziano a risentirne. Per forza, la coperta sembra sempre troppo corta, e se già i nuovi modelli elettrici sono fuori budget, optando per una macchina più sicura lo saranno sempre di più.
Dobbiamo però ammettere che la sicurezza delle auto ha fatto passi da gigante dagli anni Novanta a oggi. In poco più di 20 anni siamo passati da auto che in caso di incidente si frantumavano esponendo i passeggeri al rischio di serie lesioni, ad auto che frenano da sole per evitare l’incidente.
Questo salto quantico nella sicurezza lo dobbiamo essenzialmente ai test EuroNCAP, l’organismo europeo indipendente che si occupa dal 1997 di testare la sicurezza attraverso i crash test e altre prove di sicurezza sui nuovi veicoli che escono sul mercato auto. Le valutazioni di Euro NCAP si applicano rigorosamente ai veicoli diffusi sul mercato europeo e alle specifiche tecniche stabilite per i produttori che operano nel vecchio continente.
Per nostra fortuna – anche se per la sfortuna del nostro portafoglio – questi test diventano di volta in volta più severi, tanto che già da quest’anno renderanno più difficile per i produttori ottenere le ambite cinque stelle. L’ente indipendente per la sicurezza ha pubblicato infatti una nuova serie di requisiti che renderanno le auto più sicure, ma anche decisamente più costose.
Tra i nuovi equipaggiamenti che EuroNCAP premia con voti alti c’è, ad esempio, la capacità dei finestrini elettrici e delle portiere elettriche di funzionare per un certo periodo di tempo sotto l’acqua. Cosa che, in caso di allagamento o di caduta dell’auto in acqua, ad esempio, consentirebbe ai passeggeri di uscire dall’auto con facilità senza rimanere pericolosamente bloccati dentro.
Tra le auto che si sono appena aggiudicate un’approvazione a 5 stelle da EuroNCAP troviamo due modelli della NIO: la familiare ET5 e il grande SUV EL7, testati secondo il nuovo protocollo 2023, e promossi con le cinque stelle. Quella dei finestrini che si abbassano da soli in caso di immersione non è l’unica soluzione di sicurezza che EuroNCAP valuta positivamente. Un’altra che è sempre più richiesta è il cosiddetto ‘dispositivo anti abbandono’, il quale funziona rilevando la presenza del neonato in macchina e inviando immediatamente un avviso al conducente.
Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza ‘attivi’, quelli cioè che entrano in azione da soli grazie alla tecnologia della guida assistita, la frenata automatica di emergenza (AEB) è già molto diffusa, ma EuroNCAP vuole ora includere, oltre al rilevamento di auto, pedoni e ciclisti, anche la frenata automatica in caso di rilevamento di una moto. Questo AEB più avanzato dovrebbe frenare automaticamente anche se dovesse rilevare un veicolo sulla nostra traiettoria, come nel caso di una svolta a sinistra a un incrocio in città se un’auto sta arrivando nella direzione opposta alla nostra e ci siamo dimenticati di dargli precedenza. Questi nuovi requisiti miglioreranno senza dubbio la sicurezza delle nostre auto. Allo stesso tempo, però, renderanno inevitabilmente le auto più costose. Per il momento, ci sono già produttori che hanno ottenuto le cinque stelle in base ai nuovi requisiti EuroNCAP.