Come fare a vendere la propria auto massimizzando i margini? Bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli per poter ottenere un buon profitto
Lo sappiamo tutti. Il mercato dell’usato sta vivendo il suo momento di massimo splendore e pare ne abbia ancora per molto. Almeno fino a quando la crisi dei semiconduttori non vedrà una soluzione.
Ma è ancora presto per dire quanto tempo ci vorrà al settore per uscire dal suo incubo, quello cioè di rimanere da un momento all’altro a corto di componentistica base per far uscire i modelli dagli stabilimenti.
Questa crisi nera ha innescato una serie di fenomeni collaterali, tra cui un aumento delle vendite di auto usate. Di punto in bianco così, al posto di continuare nel loro processo inesorabile di svalutazione, le vetture usate hanno iniziato a riacquistare valore.
Un trend tuttora in crescita che ha visto un innalzamento del prezzo medio dell’usato del 20 e in certi casi anche del 30%. Ma d’altra parte il settore ha solo saputo approfittare delle tempistiche di consegna spesso inaccettabili delle auto nuove per proporsi come unica alternativa al momento valida.
Se già qualcuno di noi aveva in mente di vendere la propria auto, prenda la palla al balzo e approfitti di questo momento unico, che difficilmente si ripeterà. Peraltro, anche l’elevato prezzo delle elettriche nuove di certo ha contribuito a consolidare questo fenomeno. Motivo per cui sappiate che anche con un’auto di 10 anni e con oltre 100.000 km avete in mano un potenziale affarone. Ma occhio ad alcuni accorgimenti per massimizzare la redditività del veicolo usato.
La vendita di un’auto usata può essere resa più redditizia seguendo alcuni consigli pratici. Innanzitutto è importante decidere se rivolgersi a privati o professionisti, poiché le trattative possono differire. Come ben sappiamo, la vendita online è un’ottima opzione, ma ha due svantaggi: il primo è che la macchina non è direttamente visibile, il secondo è che bisogna prestare molta attenzione alle truffe. Vendere online però ha anche un vantaggio: quello di raggiungere molti più potenziali clienti.
Se avete un’auto rara, per cui valga la pena uno spostamento anche solo per visionarla, affidatevi alle piattaforme tipo Autoscout24, Subito.it o Marketplace di Facebbok. Per stabilire il prezzo giusto è essenziale conoscere il valore di mercato dell’auto e rimanere più o meno oggettivi, evitando di essere influenzati dalle emozioni. Sicuramente il prezzo potrebbe variare da quello medio a seconda degli interventi di manutenzione eseguiti, che avranno reale valore in fase di trattativa solo se saremo in grado di dimostrare con fatture i lavori effettuati, anche quelli di qualche anno fa.
Bisogna poi fare una considerazione: se l’auto ha alcuni difetti minori, come un tergicristalli da cambiare, o pneumatici da sostituire, forse è bene procedere con questa manutenzione, dal momento che non ci costerà un occhio della testa, ma al contempo potremo giocare al rialzo con un’auto all’apparenza impeccabile. Se invece dovessero esserci lavori più impegnativi da fare bisogna valutare se effettuare queste riparazioni o concedere uno sconto sul prezzo di vendita, evitandoci anche seccature non indifferenti. Tanto, se vogliamo chiudere l’affare, un accordo sul prezzo si troverà, senza correre troppo però. Infine è fondamentale preparare l’auto per la vendita, pulendo accuratamente sia all’esterno sia all’interno. Un’auto pulita e ben curata è più attraente per i potenziali acquirenti. Seguendo questi consigli è possibile massimizzare il guadagno dalla vendita minimizzando l’impegno e l’onere finanziario, e mostrando l’auto in condizioni davvero appetibili.