Auto elettriche, il paradosso delle zero emissioni | Studio conferma i pericoli per l’ambiente
Quali sono gli “effetti collaterali” dei veicoli elettrici? Uno studio dell’Imperial College di Londra analizza le possibili ricadute sull’ambiente dei veicoli a zero emissioni.
Il mercato delle auto elettriche, nonostante tutte le incertezze, si sta espandendo sempre di più con una diffusione importante in molti paesi del mondo. Chi sceglie di acquistare un auto elettrica, oltre alla tecnologia di alto livello e alle prestazioni, sembra interessato anche all’azzeramento delle emissioni di CO2 e quindi al minor impatto ambientale.
Tutti gli incentivi relativi al mondo dei veicoli elettrici (es. bonus auto elettriche e bonus colonnine) nascono dalla convinzione che il futuro della mobilità è elettrico e che lo sviluppo di questo mercato sarà fondamentale per il raggiungimento della “carbon neutrality” (quantità di gas serra rilasciata nell’atmosfera pari a quella di gas serra assorbiti da essa) europea entro il 2050.
Visti gli ambiziosi e importanti obiettivi che ci si prefigge di raggiungere, vale la pena calcolare con precisione quale sia il reale inquinamento generato dalle auto elettriche lungo tutto il loro ciclo di vita (LCA Life Cycle Assessment) e dedurre, da un’analisi comparativa, quanti e quali siano i vantaggi rispetto ai tradizionali veicoli con motore termico.
A tal proposito, uno studio condotto dall’Imperial College di Londra ha rivelato che i veicoli elettrici non sarebbero poi così ecologici come si potrebbe pensare: esternalità negative sull’ambiente non sarebbero ovviamente legate alla produzione di gas di scarico (assenti nei veicoli elettrici) ma all’usura di alcune componenti.
Le gomme delle auto elettriche inquinano più delle emissioni di gas di scarico
Secondo i ricercatori, i veicoli elettrici espongono gli pneumatici a un’usura molto maggiore rispetto alle auto tradizionali, e rilasciano così grandi quantità di microplastiche che, considerando milioni di veicoli, arriverebbero a formare tonnellate di rifiuti altamente tossici per l’uomo e l’ambiente. Il particolato prodotto è in grado di raggiungere i nostri polmoni e può contaminare i corsi d’acqua con gravi effetti sull’agricoltura e in generale sulla salute di tutte le specie viventi.
“Stiamo generando un’enorme quantità di usura della gomma che finisce nell’atmosfera come particelle molto piccole o sulle superfici stradali come particelle di grandi dimensioni che vengono lavate via” ha spiegato Marc Masen, ingegnere meccanico presso l’Imperial College di Londra.
Un problema di peso
Lo studio evidenzia come le auto elettriche di dimensioni più grandi, dotate quindi di un pacco batterie più grande e da un propulsore elettrico molto pesante, abbiano una maggiore usura delle gomme. Il peso del veicolo incide moltissimo sugli pneumatici e sui prodotti tossici derivanti dalla loro usura: alcuni EV “pesanti” possono arrivare a produrre più emissioni di un’auto con motore endotermico.
Il settore dei trasporti è responsabile per oltre un quarto delle emissioni globali di gas serra, è importante quindi ridurre le emissioni ma è altrettanto fondamentale proteggere l’ambiente dalle altre sostanze inquinanti generate dalle nostre auto. I ricercatori che hanno condotto lo studio concludono quindi invitando le istituzioni di tutto il mondo ad attuare politiche atte a ridurre peso e potenza dei veicoli elettrici.