L’azienda ha annunciato con un post su Instagram che il Land Cruiser di nuova generazione debutta ufficialmente oggi
Nonostante i tagli al personale e il calo dei profitti, che hanno subito una flessione del 21% a causa della conseguente riduzione della produzione, Toyota ha avuto comunque le forze per presentare la versione aggiornata di uno dei suoi veicoli di punta, rimesso tutto a nuovo.
Non so voi, ma quando si sente parlare di Toyota, vengono in mente quei fuoristrada che negli anni ’80 e ’90 hanno segnato letteralmente un’epoca dell’off-roading.
Uno di quelli che è rimasto più nell’immaginario collettivo è la Toyota Land Cruiser, un veicolo talmente ben fatto che ancora oggi ne vediamo circolare diversi esemplari risalenti a quel periodo d’oro dei fuoristrada giapponesi.
Quando ancora non si sapeva nemmeno lontanamente cosa fosse un SUV, e quando l’elettronica era limitata o praticamente assente, fattore questo che permetteva di avere mezzi su cui contare a occhi chiusi in qualsiasi condizione.
I fan del Land Cruiser sono così attaccati alla ‘visione vintage’ di questo particolare mezzo, capace di far brillare per sempre Toyota, che sono stati accontentati con un restyling in salsa retrò. Una mossa che i giapponesi hanno pianificato fin nell’ultimo dettaglio per sfidare ad armi pari il nuovo Land Rover Defender della concorrenza inglese. Come successo per la versione dedicata al mercato statunitense, è molto probabile che la versione europea sia basata sulla piattaforma GA-F di Toyota, il che porterebbe alla sostituzione del vecchio telaio J150. Non si tratta di un dettaglio trascurabile, perché questo passaggio dovrebbe apportare significativi miglioramenti alla raffinatezza di rotolamento e alle capacità fuoristradistiche.
La storia del Land Cruiser in Italia inizia nel 1985 con il modello J70. Quello che si sarebbe contraddistinto come uno dei migliori fuoristrada della storia, ha visto nel corso del tempo l’introduzione di varie versioni con motori particolarmenti generosi nell’erogazione di potenza, come il 2.4 Turbodiesel da 86 CV e il 3.4 Turbodiesel da 124 CV. Negli anni successivi sono stati lanciati altri modelli, con motorizzazioni sia diesel sia benzina, tra cui il 4.0 Turbodiesel da 136 CV, il 4.5i 24V a benzina da 205 CV e il 4.7 VVT-i da 288 CV. Il Land Cruiser modello 150, introdotto nel 2002, dispone invece di motori diesel da 166 CV e 190 CV.
Per quanto riguarda le dotazioni, il nuovo Land Cruiser non poteva certo deludere: degni di nota il sistema di sospensioni EKD che allarga il raggio delle ruote sui terreni più accidentati e il Multi-Terrain Monitor, che mostra sul display le telecamere montate davanti alla vettura e nel sottoscocca per offrire una panoramica chiara di quel che succede sotto la vettura nelle manovre off-road. Previsti anche altri sistemi di assistenza alla guida, come le marce ridotte e l’Hill Descent Control, entrambi sistemi pensati per affrontare con più disinvoltura le insidie dei terreni accidentati e particolarmente scoscesi.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, gli amanti della potenza non resteranno delusi. Infatti il nuovo Land Cruiser avrà in comune con la Lexus GX il potente V6 3.5 biturbo a benzina da 354 CV e 650 Nm, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti. Prevista anche una variante ibrida basata sul modello 2.4 turbo benzina in prestito dalla Tacoma, e dotata di cambio automatico a 10 rapporti con l’immancabile trazione integrale permanente. Un’altra probabile configurazione ibrida potrebbe essere il V-6 iForce MAX da 437 CV della Tundra. Attendiamo nuove informazioni dalla casa madre per avere qualche dettaglio in più su questo incredibile mezzo.