Pene severe nel disegno di legge sulla sicurezza stradale per reati di inciviltà che aumentano il rischio di incidenti per gli altri viaggiatori.
Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, è tornato a parlare delle molte novità che si punta ad introdurre nel disegno di legge sulla sicurezza stradale, a breve in discussione in Parlamento.
ll ddl modifica la disciplina inerente la sospensione della patente di guida inasprendo le sanzioni previste per le violazioni più gravi, quelle cioè che statisticamente generano un numero maggiore di incidenti o che mettono maggiormente a rischio l’incolumità degli individui.
Le maggiori novità, annuncia Salvini rispondendo all’interrogazione della senatrice Michaela Biancofiore durante un question time in Senato, riguarderanno quindi l’utilizzo del cellulare (così come di PC portatili, tablet e altri dispositivi) durante la guida, nuove regole per i monopattini in città, nuove norme per gli autovelox ed aspre sanzioni per chi abbandona gli animali in strada.
Il vicepremier si sofferma in particolare sul crescente fenomeno dell’abbandono di animali, in aumento secondo l’Enpa del 20% rispetto al 2021, usando dure parole per chi commette queste violazioni.
Oltre alle sanzioni già previste, spiega Salvini, “si valuta sospensione o revoca della patente nelle ipotesi più gravi”, quelle cioè in cui il soggetto è colto in flagranza di reato nell’atto di abbandonare un animale in strada. Si andrà, inoltre, dai 3 ai 5 (o addirittura 6) anni di carcere se l’animale perde la vita.
Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, ha definito l’abbandono di un animale “un atto crudele, ma anche un grave reato”. Salvini ha rimarcato la necessità di aspre sanzioni “perchè oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia di mettere anche a repentaglio l’incolumità di coloro che viaggiano”.
Gli animali domestici non sono però solo oggetto di abbandono, cresce il numero di italiani che vogliono portarli in viaggio, in treno o in aereo, e magari anche in spiaggia. Su questo il ministro ha promesso impegno nel “sensibilizzare gli enti locali affinché adottino misure per garantire agli animali idonee condizioni di accesso alle spiagge” e nel promuovere, tramite Enac, un confronto con le compagnie aeree affinché si possano “superare alcune delle prassi commerciali che oggi inibiscono di fatto il trasporto degli animali in aereo, soprattutto per gli animali di taglie medio grandi per i quali è previsto il solo passaggio in stiva”.
In attesa che inizi la discussione del ddl in Parlamento questi gli intenti del vicepremier per aumentare la sicurezza sulle strade, garantire agli animali idonee condizioni di accesso e trasporto e contrastare il fenomeno dell’abbandono che ha i suoi picchi proprio in estate.