È vero che viaggiare frequentemente in autostrada può comportare costi elevati, ma ci sono diverse strategie per risparmiare sul pedaggio e sul carburante
Prima di partire per un lungo viaggio è essenziale studiare bene il percorso più conveniente in termini di costi. Dovremmo prima farci due conti sul pedaggio e sulle spese di carburante data la distanza da percorrere. Utilizzare applicazioni come Google Maps, Waze o ViaMichelin può aiutare a scegliere la soluzione migliore per il proprio budget.
Ma non solo, perché grazie alle nuove tecnologie possiamo sfruttare le informazioni sul traffico in tempo reale. Queste applicazioni di navigazione consentono infatti di ottenere preziose indicazioni sul traffico, aiutandoci a evitare code e ritardi sulla strada.
Una volta scelto l’itinerario a seconda delle esigenze di tempo e di budget, è ora di fare il pieno di carburante, operazione che va eseguita prima di entrare in autostrada. Le stazioni di servizio autostradali tendono ad avere prezzi più alti rispetto a quelle locali. Pertanto, fare il rifornimento prima di entrare in autostrada permette di risparmiare.
Regola numero uno per risparmiare in autostrada è avere una guida moderata e attenta. Si tratta di una pratica efficace per ridurre il consumo di carburante e, di conseguenza, i costi totali del viaggio.
Se mettiamo in pratica altri buoni comportamenti al volante, saremo in grado di risparmiare ulteriormente. Al primo posto, mantenere una velocità costante: guidare a una velocità costante contribuisce a risparmiare carburante. Evitare scatti, accelerazioni brusche e frenate improvvise può migliorare l’efficienza nel consumo di carburante. Manteniamoci sui 3.000 giri e impostiamo il cruise control per mantenere una velocità stabile, riducendo così il rischio di superare i limiti di velocità e favorendo una guida più economica. Sarebbe opportuno portare cibo e bevande da casa, infatti acquistare cibo e bevande nelle stazioni di servizio autostradali può risultare molto costoso. Magari però qualcuno di noi non farebbe mai a meno di un bel panino dell’Autogrill, fosse solo per tradizione di viaggio.
Un fattore fondamentale per ridurre le spese è intervenire sui consumi. Per farlo è fondamentale controllare la pressione e lo stato degli pneumatici. Mantenere la pressione delle gomme nel range consigliato (2-3 bar) e controllare regolarmente le condizioni generali del battistrada aiuta a garantire una guida sicura ed efficiente. Oltre al controllo delle gomme, alcune altre scelte strategiche possono influenzare notevolmente il risparmio in autostrada. Evitare le ore di punta e i periodi di traffico intenso può aiutare a mantenere una guida più fluida e ridurre il consumo di carburante. Viaggiare al fresco durante le ore meno calde dell’estate può ridurre la necessità di utilizzare l’aria condizionata, che può avere un impatto significativo sul consumo di carburante.
È sempre bene effettuare regolarmente interventi di manutenzione sull’auto. Una vettura ben mantenuta e con tutti i componenti in buone condizioni funziona ovviamente in modo più efficiente e consumerà meno carburante. In questo vademecum, non ci possiamo dimenticare dell’effetto aerodinamico: se non strettamente necessario, meglio rimuovere portapacchi, box da tetto o altri accessori che aumentano la resistenza con l’aria. Talvolta per risparmiare in modo decisamente radicale, l’idea di sfruttare il carpooling e condividere i costi del viaggio può aiutare, soprattutto quando viaggiamo da soli.
Per non trovare mai brutte sorprese e avere già un’idea del costo del pedaggio autostradale in anticipo, si possono utilizzare siti web e app come quelli di Autostrade per l’Italia, ViaMichelin o Calcolatore Pedaggio TollGuru. Questi strumenti forniscono informazioni dettagliate sul percorso, sul pedaggio e, in alcuni casi, anche sul costo del carburante. Per ottenere ulteriori vantaggi è possibile abbonarsi a servizi come Telepass o UnipolMove, che offrono sconti e comodità nel pagamento.