Sapete quale auto usa Roberto Baggio? Un modello che lascerà i fan a bocca aperta

Roberto Baggio nella Juventus – autoruote4x4.com

La preferita dal mitico Divin codino è solo una. E rispecchia un po’ le doti del campione: è genuina, inarrestabile, piccola ma dal grande cuore

Chi di noi ha vissuto le ‘notti magiche‘ del Mondiale di calcio Italia ’90 si ricorderà, tra gli altri, di un giocatore che ha segnato la storia di quel campionato del Mondo per gli Azzurri dell’epoca.

Allora era solo un ragazzo poco più che ventenne, ma aveva avuto già modo di mettere in mostra il suo talento, tanto da essere chiamato da Azeglio Vicini, il ct azzurro, per dar manforte a una nazionale che vedeva tra le sue fila nomi immensi di giocatori del panorama italiano di quel periodo.

Parliamo del mitico Roberto Baggio. Il ‘Divin codino‘ inizia la sua carriera molto presto: dopo eccellenti prestazioni nelle selezioni giovanili, debutta nella squadra professionistica già a 16 anni. 

Per lui la Fiorentina ha già grandi progetti, così nel 1986, Baggio fa il suo esordio in Serie A. Inizia la nascita di una stella.

Una carriera di successi

L’annata 1989-90 è per Baggio una delle migliori in assoluto della sua carriera. In quel campionato segna 17 gol e si piazza secondo nella classifica cannonieri dietro Van Basten. La sua fama inizia così ad estendersi anche a livello continentale, attirando l’interesse dei principali club italiani. Così nell’estate del 1990 c’è il ‘colpaccio’ Juventus. Baggio vale già 25 miliardi di vecchie lire. Con la Juventus Baggio continua a segnare gol e a ottenere successi, vincendo la Coppa UEFA e il Pallone d’Oro nel 1993. Nonostante gli infortuni lo perseguitano, contribuisce comunque alle vittorie dei bianconeri in campionato e Coppa Italia.

Dopo aspri contrasti con la dirigenza, si trasferisce al Milan nel 1995 per 18 miliardi di lire. Rimane nel club rossonero per due anni, imponendo la sua tecnica da fuoriclasse, ma mal digerisce la presenza di Arrigo Sacchi in panchina. Nel 1997 Baggio lascia il Milan dopo un totale di 67 presenze e 19 gol. La carriera di questo campione è stata segnata da alti e bassi a causa dei numerosi infortuni sul campo, ma il suo talento e il suo carattere affabile lo hanno reso uno dei calciatori più importanti e ricordati del calcio italiano.

Roberto Baggio con la sua Panda 4×4 – autoruote4x4.com

L’auto di Baggio, umile come lui, ma come lui ha fatto storia

Anche Roby Baggio non ha mai nascosto la sua passione per le 4 ruote. All’epoca del suo successo in serie A non gli piaceva girare certo su auto supersportive come fanno i giovani calciatori di oggi. Anche se, a dirla tutta, gli fu regalata una bella Ferrari Testarossa dalla famiglia Agnelli, al momento del suo passaggio alla Juve dalla Fiorentina. Era peraltro una delle versioni migliori in assoluto, con 428 cavalli. Ma Baggio è sempre stato un amante delle auto belle, quelle reali, che tutti possono avere. Come la Mercedes con cui girava per Firenze con tanto di ciondolo dei Viola attaccato allo specchietto e indossando un montone anni ’90 da paninaro.

Ad oggi però una delle sue auto preferite rimane una vecchia Panda 4×4. È lo stesso Baggio ad aver postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae in attività ricreative immerso nella campagna veneta. La passione di Baggio per le auto – quelle vere – si vede tutta in questa foto. Solo un campione umile come lui, ma dal grande intuito per le ottime performance fuoristrada e la qualità dei componenti, poteva decidere di acquistare una delle mitiche Panda 4×4 anni ’90, quelle che si arrampicano tuttora anche sui muri. Inarrestabili, e con l’iconico ‘inclinometro’ sulla plancia centrale, queste auto si sono rivelate i migliori mezzi off-road per tutti, per chi abita in montagna o in campagna, spingendosi là dove i pesanti 4×4 spesso non arrivano.