La grandine è una delle peggiori nemiche delle nostre auto. Può lasciare segni indelebili sulla carrozzeria e frantumare vetri come noccioline: danni da diverse centinaia di euro
Un’Italia spaccata in due quella che ha vissuto le conseguenze più estreme di un luglio molto capriccioso, dominato dagli alti e bassi di un cambio climatico allarmante.
In alcune regioni del sud si sono superati abbondantemente i 40 gradi, in quelle del nord ci si è andati comunque molto vicino, ma qui il rovescio della medaglia di queste temperature record è stato un altro.
Nelle pianure del nord est, le alte temperature registrate nei giorni scorsi hanno dato vita a fenomeni temporaleschi particolarmente intensi, con raffiche di vento da scoperchiare tetti e sradicare alberi, accompagnate da piogge precedute in gran parte da grandinate violentissime.
Vista l’intensità dei fenomeni che avrebbero colpito alcune aree, era stata diramata un’allerta meteo dalla Protezione civile, tanto che alcune compagnie assicurative, per prevenire inutili esborsi, avevano preavvisato i clienti di possibili forti grandinate, invitandoli a proteggere le proprie auto.
Fenomeni come le grandinate possono essere devastanti, non solo per le colture di un’intera zona – mandando in fumo interi raccolti e mesi di lavoro nei campi – ma anche per le nostre auto. Chi di noi infatti non ha un posto riparato dove ricoverare il suo mezzo in caso di eventi estremi come quello che ha colpito il Veneto in questi giorni, farebbe bene a non sottostimare mai i danni all’auto che può provocare una forte grandinata.
È vero, non si è mai troppo sicuri di quando possano cadere dal cielo palle di ghiaccio con diametri superiori ai 10 cm, ma siamo ben certi che quando questo succede, proprio come in Veneto, la nostra auto subirà danni ingenti. A meno che non si prendano i giusti provvedimenti con un certo anticipo. Innanzitutto è fondamentale tenersi aggiornati sui bollettini meteo e sulle allerta eventualmente diramate dalla Protezione Civile: non prendiamo alla leggera questi avvisi. Anche perché nella maggior parte dei casi le assicurazioni non coprono i danni di una grandinata, a meno che non sia stata stipulata una estensione aggiuntiva per eventi atmosferici.
È bene allora prevenire vetri frantumati e carrozzerie bollate a vita con alcuni semplici trucchi che ci aiuteranno a proteggere la nostra auto. Per chi volesse adottare soluzioni più professionali, esistono sul mercato dei ricambisti o anche sul web, apposite coperture imbottite pensate per ricoprire tutta la carrozzeria, vetri inclusi. Si tratta di teli antigrandine foderati con gommapiuma, pensati per attutire l’impatto di queste palle da tennis ghiacciate che piovono dal cielo.
Per chi volesse optare per una soluzione più chic, esiste anche un apposito ombrello antigrandine da montare direttamente sul tetto del veicolo, ma potrebbe non bastare in alcune occasioni. In commercio si trova anche una soluzione più radicale ma senza dubbio efficace: un telo gonfiabile da avvolgere intorno alla carrozzeria. Va benissimo anche una rete metallica a maglia stretta, quella adatta alle recinzioni. Si può trovare al Brico, ad esempio. Possiamo modellarla in modo che formi una sorta di tunnel intorno all’auto. Bisogna solo trovare un modo adeguato per fissarla alle ruote. Altre soluzioni fai da te che possiamo invece arrangiare di corsa quando vediamo approssimarsi nubi nere e minacciose sono vecchie coperte abbastanza spesse, cartoni, teli. Il tutto però va fissato con delle corde, altrimenti volerà via. Per chi è in giro in vacanza possono essere ideali anche i materassini gonfiabili.